Il compagno era stato trovato in fin di vita con una ferita all'addome dovuta a una lama, ed era morto poche ore dopo in ospedale. Lei avrebbe raccontato di un incidente domestico: mentre teneva il bimbo in braccio con una mano, con l'altra impugnava un coltello per il taglio delle cipolle. Lui l'avrebbe strattonata e le avrebbe tirato i capelli, e lei, nel tentativo di divincolarsi, lo avrebbe ferito a morte.

La giovane, una 30enne di San Severo (Foggia), è stata arrestata dai carabinieri con l'accusa di omicidio volontario del compagno, Mario La Pietra, suo coetaneo, avvenuto il 5 marzo mentre i due erano nella loro casa. Le contraddittorie dichiarazioni rese dalla compagna dell'uomo, hanno indotto i carabinieri ad approfondire le indagini.

Gli esiti del sopralluogo, dell'attività tecnica d'indagine e della perizia medico-legale, hanno fatto crollare la veridicità delle versioni fornite dalla 30enne. Il presunto delitto sarebbe arrivato al culmine di una serie di tensioni e litigi, terminati in un fatto di sangue e violenza.