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"Non è più tollerabile che ogni estate si ripeta lo stesso copione fatto di disastri annunciati, con interventi aerei tardivi e territori lasciati scoperti. La Regione ha il dovere di agire ora". Sono le parole di Alessandro Sorgia, consigliere regionale del gruppo Misto, che ha presentato oggi, martedì 1° luglio, un’interrogazione urgente al Presidente della Regione e all’Assessore alla Difesa dell’Ambiente per chiedere l’istituzione immediata di una base operativa Canadair nel territorio di Alghero.
La petizione è stata presentata in seguito al grave incendio avvenuto lo scorso 29 giugno scorso nei campi attorno ad Alghero, con particolare impatto sulla borgata di Santa Maria La Palma. L'evento ha messo a rischio vite umane, aziende agricole e abitazioni, portando alla temporanea chiusura dell'aeroporto.
"Il primo Canadair è arrivato con oltre un’ora di ritardo, decollando addirittura da Genova – denuncia Sorgia – mentre un terzo velivolo risultava disponibile a Olbia, ma non è stato attivato. Questa è una gestione inaccettabile e pericolosa della campagna antincendi".
Il consigliere sottolinea come il nord-ovest dell’Isola, nonostante l’alta esposizione al rischio incendi e la forte pressione turistica, resti privo di un presidio aereo antincendio: "La concentrazione dei mezzi aerei solo su Olbia evidenzia uno squilibrio territoriale grave e ormai insostenibile. Serve subito una base operativa ad Alghero, a tutela della sicurezza e dell’economia locale".
Il quesito presentato mette sotto osservazione la Giunta Todde non soltanto in relazione ai "ritardi" che si sono verificati, ma anche riguardo alle "misure pianificate" per ristabilire un equilibrio nella distribuzione delle risorse e per avviare un dialogo istituzionale con la Regione, la Protezione Civile e il Corpo Forestale.
"Non possiamo permettere che l’inerzia istituzionale continui a esporre la Sardegna a tragedie evitabili – conclude Sorgia –. Se la Regione non interviene con decisione, il prossimo disastro sarà solo questione di tempo".

