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Su di lui la pesantissima accusa di essere il responsabile di 5 incendi nella pineta litoranea di Terralba e Arborea: il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale ha arrestato un trentenne residente nella zona.
Gli incendi in questione hanno minacciato gravemente case, aziende agricole e la borgata marina di Marceddì, durante giornate a rischio massimo di incendi boschivi. Fortunatamente, grazie all'intervento rapido delle autorità competenti, i fuochi sono stati spenti in tempo, evitando danni maggiori.
Le indagini condotte dalla Stazione Forestale di Marrubiu hanno identificato il presunto responsabile attraverso metodi tecnici avanzati, portando alla sua detenzione in carcere. La Procura ha richiesto la custodia cautelare in carcere considerando la pericolosità e la serialità dei crimini commessi dall'uomo. “L’ordinanza cautelare del Giudice ha infatti riconosciuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico del soggetto indagato”.
L’esecuzione della misura cautelare è stata effettuata lo scorso 11 ottobre da una composita e coordinata squadra del CFVA, formata dal personale della Stazione forestale di Marrubiu dal nucleo investigativo del CFVA di Oristano e, per la circostanza, dal personale forestale dei reparti di Ales, Oristano, Blon e autoparco di Oristano.
L'uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Massama, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Direttore del Servizio Territoriale del CFVA di Oristano, dott. Michele Chessa, ha dichiarato: "Questa operazione dimostra l’altissimo livello di professionalità, competenza investigativa e dedizione del Corpo Forestale. Abbiamo prevenuto conseguenze gravissime per l’ambiente e per la sicurezza dei cittadini. Il nostro impegno nella tutela del territorio prosegue con determinazione, grazie al lavoro di squadra e alla collaborazione con l’Autorità Giudiziaria".
“Il successo dell’operazione è frutto della sinergia tra reparti territoriali e nuclei investigativi specializzati - ha aggiunto il direttore -. L’uso di tecnologie avanzate, unito all’esperienza del personale, ha permesso di individuare e fermare un soggetto altamente pericoloso. Ringrazio tutti gli uomini e le donne del Corpo che hanno lavorato con straordinaria efficacia".
Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale ha compiuto un'operazione cruciale: ha individuato e fermato un presunto piromane seriale, evitando danni irreparabili all'ambiente e alle persone. Inoltre, ha difeso un'area naturale di grande importanza internazionale, confermando il suo ruolo di forza di polizia ambientale di eccellenza e dimostrando abilità nelle indagini, nella prevenzione e negli interventi sul territorio.
La vigilanza sulle aree a rischio proseguirà con la massima attenzione per preservare il prezioso patrimonio naturale della Sardegna e garantire la sicurezza dei cittadini.













