Beni e denaro per un totale di 130mila euro sono stati preventivamente sequestrati nelle scorse settimane, dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Nuoro, che hanno messo in atto un provvedimento nei confronti di due persone che sarebbero coinvolte in presunti reati di truffa ai danni del bilancio dell’Unione Europea e ricettazione.

Le indagini approfondite condotte dalle Fiamme Gialle di Nuoro hanno portato alla luce presunte pratiche ingannevoli volte a ottenere finanziamenti nell'ambito della Politica Agricola Comune (PAC) attraverso falsi contratti di affitto per simulare la proprietà di terreni agricoli, fondamentali per accedere ai fondi europei. L'analisi dei documenti acquisiti e delle transazioni bancarie ha confermato l'indebito accredito di 130mila euro sui conti bancari di uno degli indagati.

Il denaro sarebbe stato successivamente riciclato attraverso complesse operazioni finanziarie, inclusi trasferimenti e bonifici verso altre persone, al fine di nasconderne la presunta origine illecita e complicare la tracciabilità del flusso di denaro. Le indagini hanno coinvolto tutti i conti coinvolti, consentendo di ricostruire i movimenti finanziari e di segnalare un'altra persona alle autorità giudiziarie per sospetta ricettazione.

Al fine di bloccare il denaro o, in alternativa, i beni posseduti dagli autori del reato fino all'ammontare dell'importo illecitamente ottenuto, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo corrispondente alla somma indebitamente acquisita. Durante l'operazione di sequestro, che includeva perquisizioni personali e locali, sono stati confiscati contanti, somme depositate sui conti per circa 15 mila euro e due proprietà immobiliari per un valore equivalente alla somma illecitamente acquisita.