Il giovane di 21 anni, Filippo Manni, ha confessato di aver ucciso a colpi di accerta sua madre, Teresa Sommario, 52 anni, nella loro casa a Racale, in provincia di Lecce. La lite tra i due sarebbe scaturita da un rimprovero ricevuto da sua madre per essere rientrato a casa senza salutarla. La confessione di Filippo è stata resa durante l'interrogatorio e successivamente è stato emesso un decreto di fermo nei suoi confronti, "A un certo punto mi si è spento tutto. Sono salito al piano di sopra, ho preso l'accetta e l'ho uccisa", avrebbe dichiarato Marini davanti al magistrato e al suo legale, come riportato da Tg Com 24.

 "Altre volte per scherzo l'ho pensato dicendole che l'avrei uccisa e alla fine l'ho fatto", avrebbe raccontato, come sottolineato dagli inquirenti, il giovane, che nel frattempo stato trasferito in carcere in attesa di comparire davanti al gip, mentre l'autopsia sul corpo della donna è stata programmata per il 20 giugno.

Filippo Manni, uno studente della Facoltà di Economia dell'Università di Roma, era ritornato nel Salento per trascorrere le vacanze estive da circa tre settimane.