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Chiusura immediata per un supermercato di Pirri, finito sotto la lente dei Carabinieri del NAS nel corso di un’attività mirata alla tutela della salute pubblica. Il provvedimento è scattato a seguito di una ispezione congiunta con il personale del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL di Cagliari, che avrebbe fatto emergere un quadro allarmante di violazioni in materia di sicurezza alimentare e condizioni igienico-strutturali degradanti.
Nel corso dei controlli, sarebbe stata accertata la vendita sistematica di prodotti altamente deperibili oltre la data di scadenza, oltre alla violazione delle procedure di autocontrollo aziendale (HACCP). I militari avrebbero inoltre scoperto l’uso di depositi non registrati e ambienti del tutto inadeguati alla conservazione e distribuzione di generi alimentari.
L’esercizio, che si estendeva su circa 700 metri quadrati, secodo quanto riferito versava in uno stato di profondo degrado igienico: sporcizia accumulata ovunque – sotto le scaffalature, lungo i muri e dietro le attrezzature – presenza di volatili all’interno dei locali e delle loro deiezioni sparse su pavimenti, pareti e scaffali, ragnatele diffuse, piastrelle rotte, superfici metalliche arrugginite e un accumulo indiscriminato di rifiuti.
Tra i prodotti ritirati e distrutti in autotutela dall’esercente figurano tonno in scatola, cous cous pronto al consumo, frutta e verdura in stato avanzato di decomposizione. L’amministratore unico della società che gestisce il punto vendita, un 48enne residente a Dolianova, è stato individuato come responsabile legale dell’attività. A suo carico sono state contestati diversi illeciti, con l’immediato sequestro amministrativo della struttura. Le sanzioni elevate ammontano a 13.000 euro, mentre il valore stimato dell’immobile interessato supera il milione di euro.
L’Autorità Sanitaria è stata prontamente informata e segue da vicino gli sviluppi della vicenda.