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Lavoratori e tirocinio fraudolento nel Nuorese: sospesa un'attività imprenditoriale, ammende e sanzioni amministrative per un totale di 56.800 euro e recupero di contributi previdenziali e assicurativi pari a 5.500 euro. Si tratta del bilancio dei controlli effettuati dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Nuoro, con il supporto delle Stazioni dell’Arma Territoriale locali, che ha portato alla sospensione di un'attività imprenditoriale e a pesanti sanzioni.
In 29 aziende della provincia, soprattutto attive nei settori edile, della ristorazione e del commercio, sono state riscontrate numerose irregolarità legate all'impiego dei dipendenti. Le violazioni includono lavoro nero, mancanza di visite mediche per i dipendenti e inadempienze riguardanti la sicurezza sul lavoro, e gli interventi hanno evidenziato che 63 posizioni lavorative erano irregolari e 11 dipendenti lavoravano "in nero".
Inoltre, sono state riscontrate violazioni delle normative sulla prevenzione degli infortuni, come l'uso di attrezzature non conformi e la mancanza di piani di sicurezza. In alcuni casi, come quello di un bar, è emerso un tentativo fraudolento di occultare il lavoro dipendente attraverso un tirocinio fittizio.
Queste azioni di controllo, che continueranno nei prossimi mesi, fanno parte di un piano più ampio per contrastare lo sfruttamento lavorativo e rafforzare il rispetto delle normative sul lavoro e sulla sicurezza sul posto di lavoro.

