Dopo i sei arresti eseguiti all’alba dalla Squadra Mobile di Nuoro, continua la caccia a un settimo componente della banda ritenuta responsabile degli assalti ai blindati e di diverse rapine nel Nuorese. Si tratterebbe di un sessantenne di Orgosolo, nei cui confronti pende un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo, per ora irreperibile, è ritenuto parte attiva del gruppo sgominato nell’inchiesta coordinata dalla Procura di Nuoro.

I sei complici già arrestati – Michele Carta, 41 anni di Siniscola, Riccardo Mercuriu, 30 anni di Mamoiada, Antonio Saccheddu, 35 anni di Orgosolo, Alessandro Dessolis, 41 anni, Giovanni Piras, 29, e Pasquale Musina, 49, tutti di Orgosolo – si trovano nel carcere di Badu ’e Carros a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Le indagini, dirette dal dirigente della Squadra Mobile Fabio Di Lella, non si fermano. Questa mattina gli agenti hanno proseguito le perquisizioni nelle abitazioni degli arrestati e di altre quattro persone indagate per favoreggiamento. Durante i controlli sarebbero stati trovati materiali utilizzati per gli assalti, come chiodi, mototroncatrici, radio, telefoni cellulari e torce, oltre ad alcune stecche di sigarette rubate nel colpo al Monopolio di Pratosardo, nella zona industriale di Nuoro.

Nessuna arma sarebbe stata rinvenuta, ma la scoperta più consistente riguarderebbe circa 300 chili di marijuana, parte dei quali già confezionati e pronti per essere immessi sul mercato. Gli investigatori continuano a lavorare per chiarire i ruoli all’interno del gruppo e individuare eventuali altri fiancheggiatori.