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Alessandra Todde ha intrapreso un viaggio da Cagliari a Nuoro per incontrare il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, e per sostenere il candidato sindaco del campo largo, il deputato pentastellato Emiliano Fenu. La presidente della Regione Sardegna, nonostante il ricorso contro l'ordinanza che richiede la sua decadenza sia stato respinto, continua a mostrare fiducia.
"Per Emiliano Fenu c'è il sostegno nazionale e regionale - dice in piazza Satta nel rush finale della campagna per il nuovo sindaco - Siamo convintissimi che occorra anche a Nuoro cambiare, come stiamo facendo con la Regione, il volto di questa città. Una città che per tantissimo tempo è stata dimenticata. Io voglio dire a quelli che si propongono oggi, che hanno governato la Regione, senza considerare minimamente quelli che erano i bisogni dei cittadini, che non hanno portato nulla a questa città e ora si ripropongono come se fossero vergini", attacca così la governatrice gli sfidanti delle civiche di centrodestra che appoggiano l'aspirante sindaco Giuseppe Luigi Cucca".
"Le cose - chiarisce Todde - si fanno diversamente e soprattutto si fanno con un dialogo costante con l'amministrazione. Nuoro in quest'anno ha ottenuto più di quanto abbia preso negli ultimi venti in termini di opere che sono state finanziate, in termini di infrastrutture, in termini di strade e di impianti sportivi. E questo è avvenuto semplicemente perché c'è stata la volontà di farlo. Penso alla scuola forestale, ma potrei continuare. Quello che è importante è che la città non deve essere più la cenerentola di nessuno, sicuramente non della Sardegna, deve essere esattamente come gli altri contesti. E bisogna lavorare per questo". "Io credo - conclude - che Emiliano Fenu sia il candidato giusto, oltre che corretto".