"Nessun allarme Lingua blu in Sardegna. L'episodio registrato dal bollettino epidemiologico veterinario nazionale in un allevamento di Onanì è un caso isolato, riconducibile a una sporadica refrattarietà che non desta alcuna preoccupazione dal punto di vista epidemiologico poiché avvenuta all'interno di un gregge interamente vaccinato e pienamente immunizzato dall'isotipo riscontrato". È quanto riportato dagli Uffici dell'Assessorato regionale della Sanità, dopo la morte di una pecora, avvenuta lo scorso 4 luglio, a causa della febbre catarrale degli ovini.

Un altro capo, risultato infetto, è subito guarito. "La situazione in Sardegna risulta pienamente sotto controllo grazie a una campagna vaccinale avviata per tempo e che si sta dimostrando pienamente efficace nei riguardi dei sierotipi 4 ed 8", commenta l'assessore della Sanità Armando Bartolazzi.

"La situazione della nostra Isola risulta al momento ottimale rispetto a quanto sta accadendo in altre regioni d'Italia, dal Nord al Centro-Sud del Paese. Il Servizio veterinario regionale continua a mantenere un alto grado di vigilanza, per scongiurare il rischio dell'insorgenza di nuove varianti della malattia, al momento non riscontrate".