"Scioccato e incredulo", così si definisce il presidente e fondatore del gruppo folk “Quartiere Villanova di Cagliari”, Antonello Piras, in merito alla tragica morte di Gaia Costa, la ragazza 25enne investita e uccisa da un suv Bmw mentre era a piedi a Porto Cervo, nella giornata di oggi, martedì 8 luglio.

Raggiunto telefonicamente da Sardegna Live, Antonello ha affidato ai nostri microfoni i ricordi su Gaia, legata al gruppo folk da generazioni, in quanto ne facevano parte prima i nonni materni poi la mamma, che ha ballato nel gruppo per 15 anni fino a quando, durante una turnè in Cina, ha conosciuto un ragazzo del gruppo folk di Tempio, con cui poi si è sposata e dal loro amore è nata la splendida Gaia.

"Era bellissima d'aspetto, ma lo era ancora di più nell'animo, spiritosa, allegra, mai una parola fuori posto - ricorda Antonello -. Dopo il diploma, era diventata la babysitter di due bimbi in Costa Smeralda, e ogni giorno percorreva chilometri per recarsi sul posto di lavoro, dimostrando la sua immensa voglia di darsi da fare, di impegnarsi e di mettere il cuore in ogni cosa che faceva". VIDEO

"Ogni volta veniva da Tempio a Cagliari con la sua macchina e poi tornava a casa, il legame che la teneva legata al gruppo era fortissimo e continuerà a esserlo anche ora che non c'è più - conclude Antonello Piras -. Siamo una grande famiglia unita dalle ricorrenze felici e da quelle tragiche, Gaia rimarrà per sempre nei nostri cuori".

L'INCIDENTE

Secondo i rilievi eseguiti dai carabinieri della Stazione di Porto Cervo, l'auto con a bordo una famiglia di turisti tedeschi. La donna alla guida non ha visto Gaia che è stata colpita dal suv, sbattendo la testa a terra.

Sul posto è arrivata un'ambulanza del 118 e i medici per circa venti minuti hanno cercato di rianimare la 25enne, che però non ce l'ha fatta: troppo grave il trauma subito alla testa. La donna che era al volante del Bmw è stata sottoposta all'alcol test che ha dato esito negativo. L'auto è stata messa sotto sequestro, a disposizione degli inquirenti.