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Nella giornata di ieri, domenica 11 maggio, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha eseguito un’intensa operazione di controllo contro il campeggio abusivo lungo alcuni dei tratti più suggestivi della costa nord-orientale della Sardegna. L’attività si è svolta dalle prime ore del mattino fino a tarda sera e ha coinvolto 22 unità operative, coordinate dal Servizio Territoriale Ispettorato Ripartimentale (Stir) di Tempio Pausania.
Le verifiche hanno interessato località a forte vocazione turistica: Spiaggia delle Saline, Marina Maria, Li Cuncheddi e Porto Vitello, nel territorio di Olbia; Cala Pischina e Rena di Matteu, nel Comune di Aglientu; e Cala degli Inglesi, nel cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.
Durante i controlli, le Basi Logistiche Operative Navali (BLON) di Olbia e Palau, insieme alla Stazione Forestale di La Maddalena, hanno contestato nove violazioni. Le sanzioni hanno riguardato turisti di nazionalità olandese, tedesca, francese e italiana, sorpresi a campeggiare abusivamente con autocaravan posizionati direttamente sugli arenili, nelle pinete e in aree demaniali, in evidente violazione delle normative ambientali.
Il Corpo forestale ribadisce l’importanza di preservare i fragili ecosistemi costieri, particolarmente esposti durante i mesi primaverili ed estivi alla pressione antropica. Tra le principali criticità rilevate, il compattamento del suolo forestale e dell’arenile rappresenta una delle minacce più gravi per l’equilibrio ambientale.
In vista dell’estate, è già prevista un’intensificazione delle attività di vigilanza su tutto il litorale sardo, a tutela del paesaggio e della legalità.