Si è svolta stamattina in via Roma a Cagliari, sotto i portici all'incrocio con largo Carlo Felice, la cerimonia in cui l'assessora Anna Puddu ha presentato una pietra commemorativa che simboleggia valori di pace e speranza, dedicata a coloro che sono alla ricerca di rifugio dalla sofferenza. La pietra, donata da professionisti sanitari e dal personale amministrativo della Asl di Cagliari, rappresenta un concreto gesto di solidarietà e impegno civico verso gli individui più vulnerabili.

“Dedicata a chi fugge dalla sofferenza e cerca da noi riparo”, si legge nel messaggio inciso sulla pietra, che si configura come un simbolo di accoglienza e integrazione per l’intera comunità.

L'iniziativa fa parte di un'azione per sensibilizzare e promuovere i valori di solidarietà che definiscono la città di Cagliari, rinomata per la sua lunga storia di ospitalità. Durante la cerimonia, l'assessora Anna Puddu ha sottolineato: "Cagliari è una città pacifica che abbraccia i principi di accoglienza e integrazione".

“Questa pietra rappresenta un atto di memoria e di speranza, un segno tangibile del nostro impegno a favore di chi fugge dalle guerre, dalla povertà e dalla sofferenza”, ha concluso la titolare delle alla salute e benessere delle cittadine e dei cittadini.

All'evento erano presenti numerosi rappresentanti di associazioni attive nel settore dell’assistenza e del soccorso, che si occupano quotidianamente di accogliere e sostenere migranti e persone senza dimora, ma anche tante cittadine e cittadini.

La dottoressa Silvana Tilocca, tra gli organizzatori, ha espresso l’auspicio che questa iniziativa possa essere il “primo seme” di un progetto più ampio, capace di svilupparsi anche in altre, e non solo della città.

“L’atto di oggi è un segno di speranza e di solidarietà”, ha detto Tilocca. “Vogliamo che questa pietra ricordo sia un monito affinché tutti riconoscano il valore dell’accoglienza e dell’integrazione come pilastri fondamentali di una società più giusta e umana”.

La cerimonia di questa mattina di martedì 22 luglio 2025, si è conclusa con un momento di riflessione, mentre il sole illuminava “pietra ricordo” e una comunità che si conferma fedele ai propri valori di pace e solidarietà.