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Un altro grido d’allarme arriva dalla UIL PA Polizia Penitenziaria della Sardegna, che, dopo le recenti denunce, stavolta ha inviato una lettera al prefetto per ribadire la “gravissima emergenza” che sta investendo la Casa circondariale di Uta. Secondo quanto segnalato dal sindacato, la situazione ha raggiunto livelli critici tali da mettere in pericolo non solo l’operatività interna del carcere e l’incolumità del personale, ma anche la sicurezza pubblica dell’intero territorio provinciale.
Alla base dell’allarme, una carenza strutturale di organico: mancano circa 80 agenti rispetto alla dotazione ministeriale prevista. Un vuoto che si fa sentire con particolare forza in questi giorni, aggravato dalla necessità di garantire il piantonamento di sette detenuti ricoverati in strutture ospedaliere esterne, un’attività che impegna quotidianamente fino a 50 unità.
“L’Istituto è sguarnito nei livelli vitali di sicurezza, esponendo a rischi concreti il personale e l’intera struttura detentiva”, scrive la UIL nella nota. Gli agenti impiegati nei piantonamenti esterni – prosegue la denuncia – sono costretti a turni estenuanti fino a 12 ore consecutive, mentre chi rimane in servizio all’interno del carcere affronta straordinari prolungati, spesso senza possibilità di recupero.
Una situazione definita “insostenibile”, che potrebbe essere almeno in parte evitata grazie alla riattivazione del repartino detentivo ospedaliero, attualmente non operativo. Un sopralluogo per valutare gli interventi necessari è stato annunciato per metà luglio dall’Assessorato regionale alla Sanità, ma la UIL avverte: “Tempistiche troppo lontane per fronteggiare l’urgenza attuale”.
Il sindacato chiede quindi l’immediata convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di trovare soluzioni straordinarie e rapide, tra cui l’integrazione urgente di nuovo personale. “Il personale sta stoicamente affrontando turni massacranti, ma è impensabile proseguire in queste condizioni”, conclude la UIL, chiedendo “un intervento risolutivo immediato per tutelare la sicurezza dei cittadini e degli agenti”.