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Oggi, giovedì 3 luglio, si è tenuta la seconda seduta della Conferenza di Servizi presso l'Assessorato della Difesa dell'Ambiente, riguardante il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.) per la realizzazione del nuovo stadio nel quartiere Sant'Elia, richiesto dal Comune di Cagliari.
Nonostante alcune integrazioni in fase di formalizzazione, la Conferenza ha valutato che la documentazione acquisita sia sufficiente per un parere ambientale positivo. Tutti gli enti coinvolti hanno espresso pareri favorevoli, consentendo così di emettere una valutazione positiva sulla compatibilità ambientale dell'intervento, a condizione che vengano trasmessi ulteriori dettagli annunciati dal proponente.
“Desidero esprimere soddisfazione per l’importante risultato conseguito – ha dichiarato l’assessora Rosanna Laconi – e rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli enti e le amministrazioni che hanno contribuito ai lavori della Conferenza, nonché alla Direzione generale dell’Ambiente e al Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali per l’impegno e la professionalità dimostrati in ogni fase del procedimento. La chiusura di un iter così articolato, avviato nel 2023, testimonia l’efficacia della cooperazione istituzionale e permette il compimento di un importante passo avanti verso la realizzazione di un progetto strategico per la città di Cagliari e la Sardegna intera”.
La riunione, convocata in conformità alla Legge Regionale n. 2/2021 e alle direttive regionali sulla valutazione ambientale (Deliberazione della Giunta regionale n. 11/75 del 2021), è stata presieduta dal Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali. Presenti alla riunione i rappresentanti del Comune di Cagliari, in veste di proponenti, accompagnati dai progettisti e tecnici delle aziende coinvolte, tra cui Cagliari Calcio, Sportium, Progetto CMR, Percassi e Ambiente S.p.A. Inoltre, hanno partecipato in base alle rispettive competenze numerose istituzioni, tra cui la Direzione generale dei Trasporti, la Città Metropolitana di Cagliari, l’A.R.P.A.S., la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l’ASL di Cagliari, il Servizio tutela del paesaggio della Sardegna meridionale, il Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio, insieme ad altri enti regionali e professionisti del settore.
Durante i lavori svolti, sono state esaminate le nuove documentazioni inviate dal promotore dopo la prima riunione del 2 ottobre 2024, insieme alle osservazioni fatte dagli enti coinvolti. Il Servizio V.I.A. ha presentato i risultati dell'analisi tecnica, che ha permesso una valutazione attenta degli impatti del progetto sull'ambiente, sul paesaggio e sulla salute. Le verifiche hanno dimostrato che le integrazioni proposte affrontano in modo significativo le preoccupazioni sollevate in precedenza, anche se è necessario ottenere ulteriori chiarimenti su alcuni punti specifici. La decisione finale e il rilascio dell'Autorizzazione Unica Regionale - comprensiva anche dell'Autorizzazione Paesaggistica - saranno oggetto di discussione da parte della Giunta regionale, su proposta dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente.