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Un nuovo episodio criminoso ha colpito la sede regionale del Partito Democratico in Sardegna, a Cagliari. La scorsa notte, ignoti si sono introdotti nei locali di via Emilia, nel quartiere di San Michele, forzando la porta posteriore dell’edificio.
Una volta all’interno, i malviventi hanno messo le mani su una cassetta metallica contenente circa mille euro, frutto delle recenti iscrizioni al partito, e su due banconote da 20 euro lasciate su un tavolo. Prima di dileguarsi hanno danneggiato alcune porte, aggravando i danni causati dal blitz.
Il furto è stato scoperto e denunciato dai dipendenti della sede alla Questura. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per risalire agli autori del gesto.
Non è il primo episodio di questo tipo: già lo scorso settembre la sede era stata presa di mira in un raid vandalico che aveva provocato ingenti danni a mobili, porte e finestre.
Le parole del segretario regionale Piero Comandini: "Questa mattina ci siamo alzati e abbiamo scoperto questo furto. I ladri hanno danneggiato il primo piano e messo a soqquadro ogni cosa prendendo 40 euro, poi abbiamo scoperto che avevano portato via anche una cassettina con mille euro. Non è un'azione di estrazione politica, ma l'azione di disperati".
"Ci dispiace moltissimo per l'episodio, frutto probabilmente di un malessere che si vive nel quartiere che si riversa in azioni di questo genere", conclude Comandini.