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Nelle prime ore del mattino di oggi, lunedì 6 ottobre, in diverse province italiane tra cui Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Roma, Pisa, Biella, Vicenza e Macerata, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari hanno concluso con successo un'ampia operazione contro il narcotraffico, denominata "Termine".
L'attività investigativa è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari e ha coinvolto oltre quattrocento militari della Compagnia Carabinieri di Carbonia, portando all'esecuzione di 71 provvedimenti emessi su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari: sono stati eseguiti 50 arresti in carcere, 9 misure degli arresti domiciliari, 2 obblighi di dimora e 1 divieto di dimora. Sono state anche effettuate perquisizioni locali e domiciliari per la ricerca di droga, armi da fuoco e beni illeciti.
Le indagini hanno coinvolto cittadini italiani e stranieri, sospettati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché il possesso illegale di armi da fuoco. Le autorità competenti hanno individuato due gruppi criminali radicati in Sardegna, con legami con ambienti della criminalità albanese presenti in Toscana e Veneto.
Durante l'indagine, sono stati sequestrati ingenti quantitativi di droga, tra cui cocaina ed eroina, e una notevole somma di denaro in contanti che alimentava il circuito del narcotraffico. Inoltre, sono state rinvenute e sequestrate armi, alcune delle quali adatte per operazioni criminali complesse. L'operazione "Termine" rappresenta un importante successo nella lotta al traffico di droga e alla criminalità organizzata, dimostrando l'efficacia delle forze dell'ordine nel contrastare attività illegali diffuse su vasta scala.
La professionalità e il senso del dovere dimostrati dai Carabinieri hanno contribuito a proteggere la comunità e a rafforzare la legalità nei territori interessati.