È accusato di aver impiegato nella sua impresa agricola un cittadino straniero senza permesso di soggiorno, e per questo un imprenditore agricolo di 55 anni di Serramanna, senza precedenti penali è stato denunciato nella giornata odierna, mercoledì 3 settembre, dai Carabinieri della Stazione di Villasor.

L'indagine dei militari è stata avviata in seguito a una serie di controlli coordinati iniziati lo scorso luglio per contrastare il caporalato e l'impiego irregolare di manodopera nel settore agricolo.

I controlli effettuati dai Carabinieri hanno rivelato che l'uomo aveva assunto come bracciante agricolo un senegalese di 47 anni, residente a Pirri, privo di documenti e permesso di soggiorno. L'autorità giudiziaria è stata informata sui risultati delle indagini e l'imprenditore dovrà ora rispondere delle accuse mosse.

Questo episodio fa parte di un più ampio piano di vigilanza condotto dai Carabinieri in tutta la provincia di Cagliari, con particolare attenzione ai settori agricolo, edilizio e turistico-alberghiero. Le ispezioni sono state intensificate per prevenire e reprimere lo sfruttamento della manodopera, soprattutto dei lavoratori stranieri che sono spesso più vulnerabili. L'obiettivo di questi controlli non è solo di individuare e sanzionare le violazioni, ma soprattutto di proteggere la dignità e i diritti dei lavoratori, garantendo condizioni di lavoro conformi alla legge e alla sicurezza. I Carabinieri continueranno nelle prossime settimane con attività di monitoraggio e controllo per contrastare qualsiasi forma di illegalità nel campo del lavoro.