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Dal 5 all’11 maggio scorsi, la Guardia di Finanza e le Dogane francesi hanno collaborato nell'esercitazione operativa Egida, un programma di formazione sul campo volto a rafforzare la cooperazione tra le autorità di vigilanza di Italia e Francia. Entrambi i Paesi hanno il compito strategico di proteggere le frontiere esterne dell’Unione Europea, con particolare attenzione al Mediterraneo centrale, dove la Corsica e la Sardegna sono nodi sensibili.
L'esercitazione ha visto la creazione di una sala operativa Interagency a Cagliari, che ha coordinato l'utilizzo di mezzi specializzati tra cui unità navali e velivoli francesi, nonché mezzi come un elicottero AW139 e un aereo ATR 72 MPA della Guardia di Finanza italiana. Durante l'addestramento, sono stati condotti diversi controlli in mare e in porto, sono stati identificati membri di equipaggio e passeggeri.
In particolare, sono stati effettuati controlli su cinque natanti in mare e su due natanti di interesse una volta giunti in porto. Durante tali operazioni, sono stati identificati 18 membri dell'equipaggio e tre passeggeri, mentre sono state intercettate due imbarcazioni con a bordo 20 migranti. Inoltre, sono stati monitorati 36 natanti nelle aree operative per verificare la coerenza di posizione e navigazione. È stata impiegata una pattuglia cinofila antidroga durante queste attività di controllo.
L'esercitazione Egida dimostra la disponibilità di Italia e Francia a collaborare non solo in situazioni specifiche, ma anche in modo continuativo.
Oggi, lunedì 12 maggio, si terrà una cerimonia militare a Cagliari per celebrare la conclusione dell'esercitazione. Durante l'evento saranno presentati i risultati e gli insegnamenti tratti da questa importante iniziativa. L'operazione Egida rappresenta un passo avanti verso una collaborazione transfrontaliera più solida ed efficace, contribuendo alla sicurezza e alla legalità nelle acque del Mediterraneo.