Nella suggestiva cornice del Lido dei Carabinieri, si è svolta questa mattina una significativa iniziativa promossa dall’Arma dei Carabinieri e dal Comune di Quartu in occasione della Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento.

All’evento hanno preso parte circa cento bambini e ragazzi provenienti dai campi estivi del territorio, coinvolti in un’esperienza formativa unica, con l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza in mare e sensibilizzare le nuove generazioni su temi cruciali come la prevenzione degli annegamenti, che rappresentano ancora oggi una delle principali cause di morte accidentale, la tutela dell’ambiente, nonché il rispetto delle regole.

Protagonisti assoluti della giornata sono stati i militari dei Nuclei Subacquei e Cinofili, che hanno illustrato ai giovani partecipanti le attività di salvataggio in mare e ricerca di persone scomparse, mostrando tecnologie avanzate come il drone marino ROV, capace di scandagliare i fondali con riprese e scansioni ad alta definizione. Grande curiosità anche per il battello pneumatico dei sommozzatori e per la simulazione di ricerca condotta dai cani del Nucleo Cinofili di Cagliari, da sempre risorse preziose in caso di emergenza.

Non meno entusiasmante l’incontro con i militari delle Sezioni Radiomobili delle Compagnie Carabinieri di Cagliari e Quartu, che hanno mostrato ai ragazzi mezzi e dotazioni per il pronto intervento, suscitando interesse e tante domande.

L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio di educazione civica e prossimità, con cui l’Arma dei Carabinieri si propone di rafforzare il legame con la comunità, rendendo i più giovani protagonisti di un’azione condivisa per la sicurezza. Un impegno che, come annunciato dagli organizzatori, proseguirà anche nei prossimi mesi con nuove attività volte a consolidare la prevenzione e la consapevolezza tra i cittadini più giovani.