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Si sarebbe presentato al pronto soccorso con un dito amputato, sostenendo di essere stato vittima di un’aggressione da parte del padre. Ma gli accertamenti medici e le indagini dei carabinieri avrebbero presto smentito la versione: quel dito se lo sarebbe tagliato da solo, con un coltello da cucina, per incastrare il genitore.
Dietro a quel gesto, riferiscono i militari, un nuovo episodio di violenza domestica in una famiglia di Bariano, nel Bergamasco. Secondo la ricostruzione, l’uomo – 38 anni – avrebbe prima aggredito e picchiato il padre, di 76, all’interno dell’abitazione di famiglia, per poi inscenare la finta aggressione.
A ricostruire la vicenda sono stati i carabinieri di Martinengo, che hanno arrestato il figlio con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. L’anziano, medicato in ospedale, ha poi trovato il coraggio di sporgere querela, raccontando ai militari anni di violenze fisiche e psicologiche, già sfociate in un arresto nel 2021 per episodi simili.
Durante la perquisizione, gli uomini dell'Arma avrebbero rinvenuto e sequestrato il coltello utilizzato per l’autolesione, con cui l’uomo avrebbe cercato, ancora una volta, di manipolare la realtà e di ribaltare le responsabilità delle proprie violenze.







