Vasile Frumuzache, reo confesso dell'omicidio di Denisa Maria Adas e di un'altra prostituta, sarebbe stato attaccato da un detenuto in prigione, parente della seconda vittima, Ana Maria Andrei, scomparsa e uccisa nel 2024. La notizia è stata riportata da TgCom 24.

L'aggressore, secondo quanto riporta il quotidiano, avrebbe gettato olio bollente in faccia a Frumuzache, che è stato successivamente trasferito al pronto soccorso dell'ospedale di Prato per trattare le ustioni di primo e secondo grado. La procura di Prato ha avviato un'indagine penale sull'incidente.

La morte di Denisa Adas e la confessione di Frumuzache

Denisa Maria Adas, la donna scomparsa da Prato lo scorso 16 maggio, è stato ritrovata senza vita nei pressi di Montecatini Terme. Il suo corpo era nascosto tra i rovi e a ridosso di un casolare abbandonato, raggiungibile percorrendo una mulattiera.

La Procura della Repubblica di Prato ha immediatamente attivato un sopralluogo tecnico congiunto, condotto con l'ausilio dei carabinieri del Ros, del Gis, dei Nuclei Investigativi dei Reparti Operativi di Prato e Firenze, e con il supporto dei vigili del fuoco.

È stato poi emesso un fermo di indiziato di delitto nei confronti di Vasile Frumuzache, guardia giurata 32enne, di nazionalità romena, residente a Monsummano Terme. L'uomo è accusato di omicidio e soppressione di cadavere.

Per identificare e fermare il presunto omicida sono risultati decisivi i video delle telecamere di videosorveglianza e l'analisi dei tabulati telefonici e dei tracciati di posizionamento dell'auto dell'uomo.

Vasile Frumuzache ha ammesso di essere responsabile della morte di Denisa Maria Adas, affermando di averla decapitata dopo un incontro a pagamento nella notte tra il 15 e il 16 maggio. Inoltre, il 32enne ha confessato di essere coinvolto in un secondo omicidio, quello di Ana Maria Andrei.

"Insospettabile"

Vasile Frumuzache, un uomo di 32 anni di origini rumene come la vittima, ha una moglie, due figli e un impiego come guardia giurata, vive a Monsummano Terme, non distante da Prato, dove risiedeva Denisa Maria Adas. Una persona "insospettabile" secondo gli inquirenti, anche alla luce delle immagini che condivideva sui social: online, Vasile si presentava come una persona serena e soddisfatta della propria vita.