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È stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale l’agente di polizia coinvolto nell'incidente stradale che ha causato la morte del giovane Matteo Barone, 25 anni, travolto e ucciso da un'auto sulle strisce pedonali a Milano, mentre rientrava a casa da una serata con amici.
Il poliziotto, coetaneo della vittima, era fuori servizio al momento dell'accaduto e, come riporta Il Corriere, è risultato positivo all'alcoltest, sebbene con valori leggermente superiori al limite di legge di 0,5 grammi per litro. Come riporta il quotidiano, oltre alla presenza di alcol nel sangue, la decisione di arresto è stata determinata anche dal mancato rispetto del codice stradale, per non aver dato la precedenza al pedone sulle strisce.
Il corpo gravemente ferito di Matteo Barone è stato trovato a circa 30 metri di distanza dal punto dell'impatto con la vettura, un'indicazione che, sempre come riporta Il Corriere, suggerisce che il veicolo stesse viaggiando a una velocità superiore ai limiti consentiti. Il giovane è stato trasportato d'urgenza in ospedale, ma purtroppo non è sopravvissuto.
Originario di Poggibonsi, in provincia di Siena, ma residente a Milano da un anno, Matteo Barone aveva abbandonato il suo lavoro per perseguire il suo sogno di affermarsi nel mondo della musica trap.