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Sono iniziate le operazioni per le autopsie sulle due persone decedute a seguito di intossicazione da botulino dopo aver consumato panini con salsiccia e cime di rapa acquistati da un food truck a Diamante. La Procura della Repubblica di Paola, guidata da Domenico Fiordalisi, ha conferito l’incarico a un pool di esperti, coordinati dal sostituto procuratore Maria Porcelli.
Il team di consulenti si è diviso in due gruppi. A Catanzaro sarà eseguita l’autopsia di Tamara D’Acunto, 45 anni, di Diamante, deceduta mercoledì 6 agosto 2025. Prima dell’esame sarà necessaria la riesumazione nel cimitero di Cirella, frazione di Diamante, dove la donna è stata sepolta il giorno dopo il funerale.
Un altro gruppo di specialisti si occuperà invece dell’autopsia di Luigi Di Santo, 52 anni, originario di Cercola (Napoli), in programma all’ospedale San Giovanni di Lagonegro (Potenza). L’uomo era deceduto nei pressi dello svincolo autostradale del centro lucano, mentre rientrava a casa in auto.
Del pool fanno parte esperti dell’Università Magna Græcia di Catanzaro e del Centro nazionale di riferimento per il botulismo dell’Istituto superiore di sanità. Nel frattempo proseguono gli accertamenti dell’Iss, che nei giorni scorsi ha confermato, attraverso le analisi di laboratorio, la diagnosi di botulismo nei primi tre campioni prelevati ai pazienti ricoverati all’ospedale Annunziata di Cosenza.