Una serata tutta da vivere, da ascoltare e seguire, quella in programma sabato 16 agosto all’Anfiteatro Caritas di Tortolì. L’ottava giornata della Pastorale del Turismo della Diocesi di Lanusei e di Nuoro regalerà emozioni nei racconti, nelle riflessioni e nelle testimonianze di vita che saranno la colonna sonora di momenti significativi, visti i temi trattati e gli ospiti che calcheranno la scena.

Il programma. A partire dalle 21, il momento introduttivo di cordialità e condivisione legato all’accoglienza “sarà curato dalla comunità di Loceri.

Alle 21:30, per il cortometraggio Camineras, a cura di Vincenzo Ligios, Gaia Lampis presenta Reimparare: «Attraverso i ricordi di Immacolata, ricostruiamo una storia complessa, difficile da sentire, difficile da accettare. Suo marito e sua figlia, saranno la chiave per reimparare a vivere».

A seguire Il Piccolo Principe e il fiore della speranza, con Silvano Vargiu e Francesca Nieddu, rappresentazione teatrale liberamente tratta da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupéry.

A salire sul palco, sarà poi Padre Salvatore Morittu, intervistato dal giornalista Giacomo Mameli, che offrirà la sua personale testimonianza di vita e di fede, le ragioni profonde del suo operato, e riceverà direttamente dalle mani del vescovo Antonello il prestigioso Premio Persona Fraterna 2025.

L’ingresso è libero. Per chi non potrà essere presente, l’evento sarà trasmesso in diretta su Sardegna Live.

La rassegna. Nei 22 giorni di eventi ospitati all’aperto, nell’Anfiteatro Caritas di Tortolì e nell’Area Fraterna de La Caletta (Siniscola), saranno ben 23 i protagonisti: tra di loro personaggi noti al grande pubblico, fra radio, televisione e teatro, ambiente medico e scientifico, mondo della comunicazione e dello spettacolo, altri che si sono distinti per il loro operato e la loro professionalità, per la loro arte e la loro fede, per la capacità di trasmettere messaggi e contenuti positivi, per gli atteggiamenti di pace e di accoglienza, per aver avviato attività imprenditoriali con passione e responsabilità.

Nelle serate della kermesse diocesana, sarà inoltre possibile conoscerne storia, tradizioni e cultura dei diversi paesi ogliastrini e nuoresi e assistere alle video proiezioni curate da Vincenzo Ligios in apertura di ogni serata.

Padre Salvatore Morittu

Salvatore Morittu, francescano dell’Ordine dei Frati Minori, sacerdote dal 1972, laureato in Teologia Biblica e in Psicologia, nel 1980 ha fondato a Cagliari la prima comunità in Sardegna per i tossicodipendenti, la “Comunità San Mauro”. Successivamente ha fondato la “Comunità di S’Aspru” (Siligo), di “Campu ’e Luas” (Uta), i due Centri d Accoglienza a Cagliari e a Sassari e la Casa Famiglia a Sassari per i malati di AIDS. Ha al suo attivo numerosi progetti di prevenzione e ricerche sulle dipendenze. Con Gli ultimi sognano a colori (Arkadia, 2016), ha raccontato insieme a Giampaolo Cassitta la sua straordinaria esperienza umana.

Silvano Vargiu

Attore e regista nato a Goiania (Brasile) il 7 gennaio 1978. Laurea in Lettere con indirizzo spettacolo alla Sapienza di Roma. Frequenta numerosi laboratori e seminari di recitazione. Dal 2014 a oggi ha approfondito le sue conoscenze sulla recitazione cinematografica con il maestro Michael Margotta e con l’attore Daniel Caltagirone. Come attore e regista realizza diversi spettacoli e conduce numerosi seminari e laboratori teatrali. Nel 2007 fonda, insieme ad Antonio Marras, la compagnia Cantieri d'Arte-Teatro della Chimera, di cui è direttore artistico.

Giacomo Mameli

(Perdasdefogu 1941) Giornalista e scrittore, collabora con La Nuova Sardegna e Il Sole 24 Ore. Laureato in Sociologia. Alla Scuola superiore di giornalismo di Urbino ha discusso la tesi con Paolo Fabbri e Carlo Bo “Quattro paesi, un'isola”. È direttore artistico del festival letterario “Settesere, Settepiazze, Settelibri” a Perdasdefogu. Autore di testi di saggistica e narrativa. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti tra cui il Premio Fiuggi nel 2020 con “Hotel Nord America” e “Sa Ilonzana” 2019.