Cagliari

Lettera aperta agli eroi delle Volanti della Polizia di Stato e ai Carabinieri: gli auguri di un agente da ‘marciapiede’ degli anni ‘80

Sta girando sulle chatt di whatsapp delle Volanti e degli equipaggi della Radiomobile della Sardegna

Lettera aperta agli eroi delle Volanti della Polizia di Stato e ai Carabinieri: gli auguri di un agente da ‘marciapiede’ degli anni ‘80

Di: Alessandro Congia


Lo 'sfogo' è di un poliziotto in pensione che vuole mantenere l’anonimato, ma non perché teme qualcosa o qualcuno, solo perché gli ‘eroi’ sono tali senza aver clamore. Sardegna Live pubblica per intero questa conversazione che sta girando sulle chatt di Whatsapp delle Volanti e delle Radiomobili della Sardegna. Auguri ai nostri Eroi che vegliano h. 24 le nostre città. (A.C.) 

So cosa vuol dire “fare la Volante” … So cosa vuol dire “fare 0 - 7”.. So cosa vuol dire “sera, pomeriggio, mattina e notte”.. turni snervanti che si ripetono all’infinito in modo perpetuo.. So cosa vuol dire lavorare di notte su una macchina usurata, dove ci sei tu, il tuo collega e la Sala Operativa con la quale, nel silenzio più profondo, di tanto in tanto, fai qualche battuta scherzosa.. così.. solo per sentire qualcuno.. So cosa vuol dire notti sotto lo zero e il freddo che ti penetra dentro nonostante la divisa gonfia da indumenti di lana.. So cosa vuol dire quando la nebbia ti impedisce di vedere al di la del tuo naso e tu devi perlustrare la zona, identificare persone, redimere i dissidi privati, allontanare ubriachi, controllare vetture, denunciare e arrestare delinquenti di vario genere.. quando.. tutto e tutti dormono.. e persino i semafori, lampeggiano a riposo So cosa vuol dire, in piena notte, entrare in un Bar per consumare qualcosa di caldo e, vicino a te, vedi una prostituta o un uomo solo che, nel pieno della notte, affoga i suoi problemi in un bicchiere.. mentre guarda fisso il bancone.. Tu li guardi, gli accenni un sorriso, ti giri, passi dalla cassa, paghi e ritorno la fuori.. Fino a quando, verso le tre di notte vedi qualcuno in un parcheggio e ti sembra particolarmente sospetto, lo fermi e gli chiedi un documento.. È la persona giusta per te.. ma tu, sei la persona sbagliata per lui.. Un ragazzo come te che, per scelta, ha deciso di stare “dall’altra parte”.. che per motivi sconosciuti.. odia lo Stato che vede in te.. odia l’onestà che vede in te.. odia il mondo che vede in te.. odia la vita che vede in te.. Lui sfalda.. inizia ad essere inquieto come una preda braccata.. risponde male.. proferisce frasi sconnesse e prive di senso.. i suoi occhi privi di vita ti guardano sprezzanti e quando la sua mano entra nella sacca per prendere un documento.. capisci che devi stare molto attento.. L’arma che estrae serve a mettere fine ai tuoi sogni.. risulta essere la differenza tra quel preciso istante e il tuo futuro.. sono microsecondi in cui devi avere la prontezza di agire.. infondo sei lì per questo.. La tua frequenza cardiaca si alza improvvisamente e nella tua mente ti passa l’intera vita in un secondo.. Ma non puoi sbagliare.. se sbagli sei fottuto.. e se non operi secondo i dettami del diritto sei fottuto lo stesso.. perché ci sarà un magistrato che sarà costretto a perseguirti penalmente per il resto dei tuoi giorni.. Ma.. sei più veloce di lui.. estrai l’arma, avevi già il sedicesimo colpo in canna, apri il fuoco quasi contemporaneamente e.. sei più bravo di lui.. per questo, il tuo futuro continua e il suo non più.. Avrai una Lode, forse un premio pecuniario, addirittura un avanzamento di grado.. Ti chiameranno tutti.. il tuo diretto superiore.. il Questore.. forse anche i più alti ranghi dello Stato.. quello stesso Stato che ti mal paga e che, fino a quel momento, non sapeva neppure che tu esistessi. Faranno conferenze stampa.. si vanteranno dell’eccellenza della macchina dello Stato.. dell’alta professionalità delle Forze dell’Ordine.. Diranno: “Ecco vedete le cose funzionano”. State tranquilli. Ma tu.. non farti illusioni.. tra qualche giorno.. ritornerai su quella macchina.. ricomincerai a fare le stesse cose che facevi prima.. probabilmente durante la notte dell’ultimo dell’anno sentirai persino, via radio, gli auguri registrati del Capo della Polizia.. Ma questa notte.. è la Notte di Natale.. lascerai la tua famiglia per stare li.. per fare il tuo dovere.. e prima di entrare nella macchina di servizio scambierai gli auguri con gli altri colleghi.. aprirete un panettone e brinderete con uno spumante inviato da qualche impresa del territorio.. Poi.. tu.. da inguaribile romantico.. da capitano coraggioso.. ti girerai.. prenderai il foglio delle consegne.. andrai verso l’armeria.. preleverai l’M12, i due caricatori, i due giubbotti anti proiettili, i due sfolla gente.. E poi.. metterai in moto l’Alfa Romeo (magari!), quella stessa macchina difettosa che ha il cambio che non funziona.. che entrano a gas di scarico nell’abitacolo.. che ha i sedili sfondati.. che quando supera i 4000 giri vibra lo sterzo e l’intero avantreno.. che sai che ha oltre 200.000 km ma non li segna.. Inserirai la prima marcia e, a bassa velocità, andrai la fuori per fare un’altra notte.. La Notte di Natale.. Gli auguri più sinceri a tutti quegli “eroi”, Poliziotti e Carabinieri, che veglieranno su di noi questa notte e tutte le notti che seguiranno. Grazie di cuore per quello che fate per tutti noi. Questi sono auguri “veri” da parte di un uomo che ha fatto, prima di voi, per tanti anni, fin dagli anni 80, le stesse cose che fate voi adesso, rappresentando con orgoglio e dignità, a testa alta e schiena ritta, lo Stato, quello stesso Stato che, in molti casi, non ci ha meritato.. e non vi merita...firmato da un Poliziotto da marciapiede degli anni 80...
I..LA POLIZIA...UNA PARTE DI ME <😍

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