In Sardegna

Sandro Murru, in consolle il ‘re della notte’: «La musica devi sentirla nel cuore»

Sta facendo ballare intere generazioni, ecco come cambia il panorama di chi fa musica dal “banco di regia”

Sandro Murru, in consolle il ‘re della notte’: «La musica devi sentirla nel cuore»

Di: Alessandro Congia


Dj producer Deejay, speaker radiofonico, produttore di musica house, elettronica, nel suo palmares ci sono anche 5 dischi d'oro e tre di platino con vari progetti discografici. Autore di celebri canzoni dance anni ‘90 e 2000, tra queste quelle per Blackwood, Chase, The Rumbar, Safeway, Shamur e non solo.

Sandro Murru, in arte Kortezman, è conosciuto internazionalmente nel panorama musicale delle consolle, nonché uno dei dj più popolari in Sardegna. 

Chi è Sandro Murru e come è nato l’approccio con la musica e la discoteca 

Suonavo la chitarra e la batteria da quando avevo 8 anni. Con la discoteca l'approccio è stato a 17 anni con la mia prima consolle al Trocadero poi al Galas.

A 18 anni ero già al Kilton come resident dj e a Radiolina facevo il programma Salvagente. Già a 15,16 anni frequentavo gli uffici delle radio migliori di Cagliari invece di studiare. Poi dj resident al K2 / Biggest /Baia Chia/ Citta' Globale /Neo Geo/Le Saline/Eurogarden /Buddah Beach/ JKO, attualmente al Manhà di Cagliari. 

Quali sono stati i tuoi successi più importanti come dj producer e quale il genere musicale che prediligi? 

Le cose più importanti partono dal 1995: Blackwood / Chase / The Rumbar / Safeway / Porno / Shamur / Kortezman e adesso il progetto 4 Mind's. Il genere che prediligo è House Music ed Elettro Funk. 

Perché il secondo nome di Kortezman? 

All’inizio della mia carriera artistica di producer mi dicevano che il mio cognome Murru era duro da pronunciare in Inglese. Per uno che fa musica in tutto il mondo era meglio un nome d' arte, così scelsi il nome Kortezman. 

Come è cambiato il panorama cagliaritano della discoteca dagli inizi della tua carriera ai giorni nostri? 

Avverto da parte del pubblico in generale una sensazione di stanchezza, è ora di cambiare, lo dico agli organizzatori e ai gestori. 

Come si profila secondo te il futuro della discoteca in generale e chi al mondo o in Europa sa fare veramente discoteca? 

Prima le discoteche in Sardegna e in Italia volevano fare incassi spendendo poco rinunciando alla professionalità dei dj,dei barman,della security, perchè costavano qualcosa in più, ma così facendo si sono dati la zappa ai piedi da soli, con cali di presenze e disservizi vari. Chi invece investe qualcosa come nei club d' Europa non ha questi problemi. 

Per quanto riguarda la radio hai qualche progetto? Non ti manca il contatto con il pubblico tipico della radio? 

Adesso che ho fatto un bel po' di produzioni continuo anche alla radio. Il primo amore non si scorda mai ho delle nuove idee da portare avanti. 

Progetti futuri? 

Come producer ho appena finito tre pezzi inediti tra cui anche due pezzi in collaborazione con Umberto Vincenzo e Michelle, miei compagni di viaggio nei mashup. Come speaker alla radio conduco il programma Music Machine su Radio Supersound. Come dj per la nuova stagione suonerò due volte la settimana a Cagliari e suonerò e animerò in tante piazze della Sardegna con il mio progetto con la musica dance anni 80/90 e 2000. 

A tuo parere quali sono i limiti della Sardegna in campo musicale? 

Ormai abbiamo internet non ci sono più scuse avanti così stiamo crescendo tutti musicalmente. 

Quale consiglio ti senti di dare ai nuovi dj e produttori di musica sardi? 

Senza background fare il dj o fare musica è come un bel palazzo senza fondamenta. Prima o poi crolla.

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