“Limba e Istòria Sarda in s'Iscola”. Venerdì 10 novembre nuovo sciopero generale a Cagliari
“Pro una Caminera Noa”: “Ciò non solo mitigherebbe l'enorme discriminazione che subisce la cultura sarda rispetto alla cultura italiana, ma creerebbe circa 6 mila nuovi posti di lavoro”
Di: Antonio Caria
Si terrà venerdì 10 novembre alle 10.00, davanti al palazzo della Regione a Cagliari, il secondo sciopero generale per l’introduzione della lingua e della storia sarda nelle scuole.
"Pro una Caminera Noa" ha deciso di aderire alle ragioni e alla piattaforma della protesta indetto dai sindacati di base. “Per l'occasione – si legge nella nota stampa – abbiamo chiesto al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Francesco Feliziani un incontro ufficiale per avanzare la nostra proposta e avviare un tavolo fra USR e Regione Autonoma della Sardegna al fine di inserire la lingua e la storia sarda nel curricolo scolastico”.
Secondo gli attivisti “ciò non solo mitigherebbe l'enorme discriminazione che subisce la cultura sarda rispetto alla cultura italiana, ma creerebbe circa 6 mila nuovi posti di lavoro anche usufruendo dei finanziamenti europei per le lingue minoritarie”.