Genova

Scontro tra ufologi. Maggioni risponde a Carannante: “Non si può spacciare un volo di un gabbiano per un Ufo”

Si continua a discutere sull'oggetto volante avvistato sopra l'aeroporto di Genova nei giorni scorsi. Ieri abbiamo pubblicato il punto di vista del presidente e fondatore del Centro Ufologico Mediterraneo, Angelo Carannante, oggi quello di Angelo Maggioni (A.R.I.A.)

Scontro tra ufologi. Maggioni risponde a Carannante: “Non si può spacciare un volo di un gabbiano per un Ufo”

Di: Redazione Sardegna Live


Il fondatore e presidente di A.R.I.A. (associazione ricerca italiana aliena), Angelo Maggioni, risponde alle dichiarazioni rilasciate a Sardegna Live dal presidente e fondatore del Centro Ufologico Mediterraneo, Angelo Carannante.

Al centro dello scontro l’oggetto volante avvistato sopra l'aeroporto di Genova nei giorni scorsi: per Carannante si tratta di un oggetto volante non identificato, mentre Maggioni parla di un gabbiano.

Ieri abbiamo pubblicato le ragioni sostenute da Carannante, oggi l’analisi di Maggioni, che replica così: “Non si può che rimanere basiti dalle inesattezze espresse sulla dinamica dell'avvistamento: 1) la velocità del presunto oggetto è accentuata da due fattori , uno è l'aver applicato lo zoom che ne diminuisce lo spazio di transito sullo schermo; 2) il movimento dell'operatore (testimone) verso destra mentre riprende. Affermare dunque che l'oggetto va veloce senza tener conto delle dinamiche basi è un errore grossolano e incomprensibile da parte di chi studia e analizza un evento anomalo; 3) la scia è semplicemente dovuta dalla scarsa qualità del video stesso, non dimentichiamo che la ripresa è fatta tramite un cellulare che non può di certo offrire prestazioni ottimali, come potrebbe fare una reflex ad esempio".

Il presidente di A.R.I.A continua: "Inoltre noi abbiamo interpellato direttamente l'aeroporto (cosa non fatta dal CUFOM) che ci ha confermato non sussistere nessun tipo di allarme o presenza estranea il giorno 26 giugno alle ore 21 (ora e data indicata dal CUFOM ). Vi è anche un ulteriore particolare che ci lascia basiti, secondo i controlli e verifiche abbiamo una discordanza pure sull'orario dell'avvistamento, come dichiarato sui giornali il tutto si è svolto alle ore 21 e nella ripresa si vede un aereo in fase di decollo. Ebbene, l'aereo che noi abbiamo identificato è il volo VY8601 diretto a Parigi, che come da programma doveva decollare alle ore 21:05 ma che per causa ritardo è decollato alle 21:30 e dunque ben mezz'ora dopo l'orario dichiarato dell'avvistamento, considerando che l'aereo in partenza prima delle 21, AZ1392 diretto a Roma delle ore 19:25 decollato in orario e che anche questo risulta essere fuori dall'orario indicato dell'avvistamento".

"Il volo dopo, invece, è il V71733 diretto a Napoli delle ore 21:30, ma anche questo decollato in ritardo e dunque alle ore 22:13. Ci domandiamo - afferma Maggioni - come mai l'orario dell'avvistamento non combacia con il reale decollo dell'aereo ripreso in video e perchè anticiparlo? Il fatto che esistano UFO di piccole dimensioni ricordiamo che sono sempre presunte le misure e non ufficiali in quanto non siamo ancora in possesso di tali oggetti ,e sebbene è vero che in America Pentagono e Congresso stiano discutendo attivamente sulla tematica degli UFO è bene sottolineare che mai una volta il Pentagono ha parlato apertamente di extraterrestri e di navicelle aliene, semmai sono i credenti UFO estremisti a farlo".

"Il 26 di questo mese si terrà una conferenza in America del Congresso per parlare ancora di UFO, ma la domanda principale che si pongono è se siano vere o false le dichiarazioni delle gole profonde, cioè di coloro che affermano eventi eccezionali senza mostrarne prova. Ricordiamo che un evento ufologico essendo di natura e di tecnologia aliena sconosciuta è difficilmente replicabile allo stato attuale e che non basta il passaggio di un uccello o di un presunto UFO in tre secondi di ripresa a determinare non convenzionale l'evento".

"Malgrado il filmato sia stato valutato negativamente anche da un esperto fotografo genovese, il sig Claudio Rancati, malgrado l'esito negativo da parte dell'Aeroporto e le discrepanze evidenti sia dell'orario e della poca conoscenza dell'analisi tecnica si insiste ad affermare che sia un UFO...libero di farlo il sig Carannante  e di vederci anche gli omini verdi ma ribadiamo con forza che la tematica ufologica è seria e va presa seriamente anche nella sua divulgazione e non si può spacciare un volo di un gabbiano per un UFO solo per speculazione e sensazionalismo... La Liguria è indubbiamente terra ricca di fenomeni anomali , dai racconti dell'amico Piero Zanfretta  a quello citato da Boldi (che abbiamo contattato per chiedergli un'intervista sul caso del 78) e anche noi più volte abbiamo detto nelle varie trasmissioni Mediaset ,RAI e SKY al quale abbiamo partecipato, che tra Finale Ligure e  Portofino vi è il maggior concentramento di attività anomale, ma questo non autorizza e non vuol dire accreditare ogni cosa che vola in cielo o che si muove in mare  esser UFO , ogni caso va approfondito , indagato e analizzato seriamente  e scartare qualsiasi caso che  è ricco di dubbi e di similitudini con eventi convenzionali umani e naturali . Poi ognuno ovviamente è libero di scegliere a cosa credere . Questo avvistamento è privo di valore scientifico utile alla causa ufologica!", conclude.                                                              

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