Il Cagliari ritrova il successo nel modo più significativo: battendo la Roma 1-0 alla Unipol Domus grazie al gol di Gaetano a otto minuti dal termine. Una prestazione di grande intensità e determinazione, superiore per ritmo e convinzione a quella dei giallorossi, che hanno faticato a costruire occasioni reali. Per i rossoblù si tratta di una vittoria attesa dal 19 settembre, tre punti pesanti che permettono alla squadra di allontanarsi dalle zone più delicate della classifica e di ritrovare fiducia nel proprio percorso.

Le parole di Gianluca Gaetano

"Avevo tantissima voglia, ero molto energico sin dal mio ingresso in campo e sono felice di avere trovato il gol e la vittoria. Ce l’ho messa tutta insieme ai compagni, oggi abbiamo fatto una delle partite migliori in assoluto. Vittoria meritata, il gol è dedicato a mia moglie, ai miei bambini e a me stesso: era da tanto che non segnavo, venivo da un infortunio che mi ha rallentato e questa gioia ci voleva proprio”, ha detto Gaetano al termine del match, intervistato da Dazn.

Mister Pisacane

“Orgoglio, sacrificio, cuore, energia. Oggi ci sono stati tutti quegli ingredienti che la nostra gente vuole vedere da noi. Sono felice insieme alla squadra di averli accontentati in un pomeriggio del genere, contro una grande squadra. Li ringraziamo per la pazienza che hanno avuto, il mio primo pensiero oggi va a loro. Abbiamo avuto pochi giorni per preparare questa gara e la Roma non ha certo bisogno di presentazioni: ha un allenatore come mister Gasperini che negli ultimi dieci anni ha fatto vedere cose straordinarie. Sapevo quello che avrebbero fatto per metterci in difficoltà, ma anche quello che avremmo potuto fare noi per creare, a nostra volta, delle difficoltà a loro. La squadra ha fatto quello che doveva, come peraltro ha cercato di fare anche nelle ultime partite. Ma in Serie A è un attimo, ti distrai e ti puniscono. Abbiamo giocato anche dopo le fatiche della gara di Coppa Italia a Napoli: questa vittoria vale doppio”.

"Sappiamo quanto questi ragazzi ci possono dare - ha sottolineato Pisacane dopo la vittoria contro la Roma - la squadra è partita in un certo modo a inizio stagione, è stata attaccata da infortuni e momenti negativi. Mi piace sottolineare che oggi avevano in campo dall’inizio sette ragazzi nati dal 2000 in poi. Stiamo creando il Cagliari del futuro e se lo facciamo con queste prestazioni siamo ancora più soddisfatti ovviamente”.

 “La chiave? Siamo rimasti verticali in un momento di tempesta: io, lo staff, la squadra. Questa è la mia prima esperienza in panchina in A e non è stato facile. Sono orgoglioso di come è stata cercata sempre la chiave, mai il problema. Ho ascoltato i ragazzi: ho smesso appena qualche anno fa, so bene che io e lo staff da soli non andiamo da nessuna parte. Bisogna cercare di creare una connessione importante per capire di cosa la squadra necessita. Io ho bisogno di tutti, della squadra, del sostegno di tutto l’ambiente. Solo così, tutti insieme, possiamo fare qualcosa di importante. Oggi festeggiamo la vittoria, ma da domani subito testa al prossimo impegno: questo deve essere lo spirito se vogliamo raggiungere un obiettivo difficile come la salvezza”.