L’Italia del volley femminile ha conquistato il titolo mondiale battendo la Turchia 3-2 (25-23, 13-25, 26-24, 19-25, 15-8) nella finale al PalaHuamark di Bangkok. Il successo segna la 36ª vittoria consecutiva della Nazionale guidata da Julio Velasco, dopo l’oro olimpico a Parigi 2024 e il trionfo nella Nations League.

Le azzurre per arrivare all'oro hanno superato Slovacchia (3-0), Cuba (3-0), Belgio (3-1), Germania (3-0) e Polonia (3-0). In semifinale hanno affrontato il Brasile, vincendo 3-2 (22-25, 25-22, 28-30, 25-22, 15-13) e ottenendo per la prima volta la vittoria contro le sudamericane ai Mondiali.

La finale contro la Turchia ha visto l’Italia aggiudicarsi il primo set 25-23, perdere il secondo 13-25, vincere il terzo grazie a una battuta decisiva di Paola Egonu e cedere il quarto 19-25. Nel tie break, le azzurre hanno chiuso 15-8 conquistando il titolo.

Tra le protagoniste del successo c’è Alessia Orro, 27enne palleggiatrice di Narbolia, in provincia di Oristano. La sua esperienza e precisione nella regia hanno contribuito in modo determinante alla vittoria e la giovane atleta è diventata simbolo di orgoglio per tutta la Sardegna.

La Sardegna intera è orgogliosa di Alessia Orro campionessa mondiale con la nazionale italiana di volley” ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini. “Questo successo è la testimonianza che gli atleti sardi, con determinazione e costanza, raggiungono risultati prestigiosi. Anche a nome dell’intero Consiglio regionale formulo le più vive congratulazioni ad Alessia, alle atlete della nazionale e a tutto lo staff”.

Il trionfo mondiale conferma come talenti isolani come Alessia Orro siano al centro delle conquiste più importanti. Un successo che porta la Sardegna sul tetto del mondo insieme all’Italia.