«Continueremo a difendere i diritti del nostro territorio con coerenza e fermezza, opponendoci senza esitazioni a progetti come questi, sicuri di avere al nostro fianco la Regione Sardegna che, qualora il Ministero dovesse autorizzare, impugnerà tale atto in tutte le sedi giurisdizionali competenti». Con queste parole il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, ribadisce la sua netta contrarietà ai maxi impianti eolici previsti sul territorio.

Il primo cittadino ricorda come la linea di opposizione fosse stata tracciata fin dall’insediamento dell’amministrazione, nell’agosto 2024, con la richiesta – insieme agli altri Comuni interessati – di una pubblica inchiesta che desse ai cittadini la possibilità di confrontarsi con la multinazionale proponente del progetto “Mistral”. «Sappiamo com’è andata: da Roma ci hanno chiuso la porta in faccia, derubricando la nostra richiesta di essere pienamente coinvolti».

Cacciotto sottolinea inoltre «il ruolo determinante della Regione nel bloccare il proliferare di progetti tanto invasivi quanto discutibili», ricordando anche le iniziative messe in campo ad Alghero: commissioni consiliari congiunte, un Consiglio comunale aperto, la partecipazione a trasmissioni nazionali come Report e Presa Diretta.

Nel frattempo, le commissioni Ambiente e Urbanistica, guidate da Christian Mulas ed Emiliano Piras, stanno preparando un incontro con i vertici della Regione. Saranno invitate anche le associazioni ambientaliste e la marineria locale, a conferma di una mobilitazione che punta a difendere il territorio da decisioni considerate calate dall’alto.