PHOTO
La Regione Sardegna interviene sulle infrastrutture a servizio dell’agricoltura e della pastorizia. In attuazione alle leggi regionali n. 17/2021, n. 17/2023 e n. 18/2024 sono stati sbloccati e avviati interventi destinati alla realizzazione, manutenzione e messa in sicurezza della viabilità rurale per un importo complessivo pari a 21,9 milioni di euro. Un impegno reso operativo anche grazie al supporto tecnico-amministrativo dell’Agenzia Laore Sardegna, che ha seguito l’attuazione delle procedure e fornito assistenza ai Comuni beneficiari.
Le recenti modifiche legislative hanno consentito di accelerare gli iter, semplificare l’impiego delle risorse e dare avvio a interventi attesi da anni in numerose realtà locali.
“Le strade rurali non sono un elemento accessorio, ma un’infrastruttura fondamentale per le attività agricole e pastorali – spiega l’assessore dell’Agricoltura, Gian Franco Satta – Un’azienda agricola deve poter lavorare, trasportare le proprie produzioni, accedere ai mercati e muoversi in sicurezza. Finanziare e realizzare queste opere significa sostenere chi produce valore, identità e lavoro per la Sardegna. Non ci limitiamo a dichiarazioni, stiamo imprimendo una svolta concreta, con tempistiche certe e procedure semplificate”.
L’investimento rappresenta una scelta strategica che risponde alle esigenze delle imprese agricole e pastorali, sostenendo la produttività e contrastando le difficoltà generate dall’isolamento infrastrutturale che interessa molte aree del territorio regionale.
Secondo i dati dell’Amministrazione, risultano beneficiari dei finanziamenti 62 Comuni, per un totale di 90 interventi. Sono stati avviati 27 procedimenti amministrativi, 9 interventi sono già stati liquidati, 29 anticipi sono stati erogati ai beneficiari e 25 interventi sono attualmente in fase di istruttoria. Numeri che confermano la volontà della Regione di imprimere una forte accelerazione a opere attese da tempo e di dare risposte concrete al sistema agro-pastorale sardo.







