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«Come conferma il Rapporto Gimbe, presentato poche settimane fa alla Camera, il governo di Giorgia Meloni sta mettendo definitivamente a rischio il servizio sanitario universalistico; lo fa in silenzio, in modo subdolo, attraverso il definanziamento del fondo sanitario nazionale», ha dichiarato il senatore del Pd Marco Meloni durante il panel “Salute, diritto o privilegio?”, organizzato a Cagliari nell’ambito della due giorni “Facciamo il punto”.
Meloni ha sottolineato che il Partito democratico intende «contrastare questo disegno perché il diritto alla salute per tutti, a prescindere dalle condizioni economiche, è un requisito essenziale della cittadinanza e della democrazia repubblicana». Per questo, ha spiegato, il Pd si oppone alla legge di bilancio presentata dal governo, accusata di proseguire nel “definanziamento silenzioso” della sanità pubblica.
C’è però, aggiunge, «una notizia positiva»: l’esecutivo ha accolto il contenuto di una proposta di legge presentata da lui insieme ai colleghi Antonio Nicita e Beatrice Lorenzin, che estende anche alla Sardegna e alle altre regioni a statuto speciale l’accesso al fondo dei farmaci innovativi. «Così il costo dei nuovi farmaci, per curare patologie particolarmente diffuse nel nostro territorio, non peserà più sulle tasche dei cittadini sardi».
Meloni ha infine espresso soddisfazione per «la condivisione trasversale su un problema reale dei cittadini», auspicando che la norma resti invariata fino all’approvazione definitiva della legge di bilancio.








