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«Più fondi per pochi eletti: il Capodanno diffuso esclude la città». Con queste parole, il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Sasso Deidda, presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, attacca la decisione della Giunta comunale di Cagliari di non organizzare un grande evento in piazza per San Silvestro.
«La maggioranza e la Giunta confermano per il prossimo anno la scelta politica di non organizzare un grande evento per Capodanno», sottolinea Sasso Deidda, «preferendo destinare i fondi a una serie di eventi culturali distribuiti nell’arco dell’anno». Una decisione che, secondo lui, viene giustificata «citando l’ultimo Capodanno organizzato dalla Giunta Truzzu alla Fiera».
«Si tratta di una falsa equivalenza», precisa il deputato, «perché quella scelta fu dettata dalla chiusura di via Roma e dall’impossibilità di garantire le vie di sicurezza. Perché non ricordare invece il Capodanno in Largo Carlo Felice con Blanco, sempre durante la Giunta Truzzu?».
«Da sempre le Giunte Zedda — prima, seconda e attuale — hanno preferito i piccoli eventi con band locali, assecondando i gusti dei propri amministratori ed elettori», prosegue Sasso Deidda. «Questa visione si contrappone nettamente alla nostra: per noi il grande evento in piazza è il modo più popolare e inclusivo per celebrare l’arrivo del nuovo anno».
«In un momento in cui la Sardegna si afferma come destinazione di eventi di richiamo», conclude, «Cagliari si sottrae inspiegabilmente a questa dinamica. È una precisa volontà politica, una scelta elitaria: si accontenta un pubblico ristretto che può permettersi l’artista ben pagato e i tavolini costosi. Per tutti gli altri, l’alternativa è la piazza, a cantare scetti Casteddu e uno sciopino.»






