Il deputato di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Trasporti della Camera, Salvatore Deidda, ha denunciato sui social un episodio avvenuto durante la manifestazione pro Palestina di ieri a Cagliari. “Nel giorno di San Francesco, alcuni manifestanti autodefinitisi ‘pacifisti’ hanno attaccato la nostra sede di Fratelli d'Italia e il mio ufficio durante un corteo Pro Palestina a Cagliari non autorizzato”, ha scritto su Facebook.

Secondo Deidda, ignoti avrebbero lanciato gavettoni di vernice rossa contro la palazzina, imbrattando l’esterno della sede e mettendo a rischio “l'incolumità di ignari cittadini e dei lavoratori delle attività adiacenti”. Un gesto che il parlamentare definisce vandalico e pericoloso: “Costoro credono di essere al di sopra della legge e di tutti, pensando di poter vandalizzare, imbrattare e offendere impunemente, solo perché si ritengono gli unici sostenitori della causa palestinese”.

Il deputato ha quindi rivolto un appello alle istituzioni: “Qui non si tratta di essere Pro Palestina o Pro Israele. Si tratta di distinguere chi è onesto e rispetta la legge da chi crede di poter sopraffare gli altri trasgredendo le norme. Mi auguro che le autorità identifichino i responsabili dei vandalismi e di coloro che ieri hanno invaso i binari, e mi aspetto una condanna unanime da parte delle altre forze politiche”.

Il corteo a cui si riferisce Deidda si è svolto ieri sera in piazza Garibaldi, nel centro del capoluogo. Alla mobilitazione, non preavvisata alla Questura, hanno partecipato circa 1.500 persone che hanno sfilato tra slogan e bandiere palestinesi. La manifestazione, organizzata all’indomani dello sciopero generale e della grande marcia che aveva visto in strada fino a 15mila persone, si è svolta senza tensioni particolari, con l’accensione di fumogeni ma in un clima pacifico.