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"Ci fa piacere che la presidente Todde intenda portare avanti il programma antispopolamento ideato dal centrodestra nella scorsa legislatura. Ciò che non fa piacere. invece, è che invece di provare a migliorare una misura che funziona si facciano dei passi indietro". Fausto Piga, vicecapogruppo di FdI in Consiglio regionale, ha commentato così le nuove linee guida per la concessione dei cosiddetti bonus nuovi nati in comuni con meno di 5000 abitanti. La delibera, approvata durante l'ultima seduta di Giunta, aggiorna le procedure introdotte con la legge di stabilità del 2022 e confermate nel documento finanziario di maggio 2025.
"Nella scorsa legislatura il centrodestra aveva previsto la concessione di contributi per ogni nuovo nato, adottato o affidato a favore delle famiglie che risiedono o decidono di trasferire la propria residenza nei comuni con popolazione inferiore ai 3000 abitanti poi corretto a 5000 - ricorda Piga - nel dettaglio la misura prevedeva di aiutare le famiglie con assegni pari a 600 euro mensili per ogni figlio nato fino al compimento dei cinque anni, a cui si aggiungevano 400 euro al mese per i figli successivi. Ora la giunta Todde ha deciso di fare un passo indietro e limitare la misura sino al compimento del quarto anno di età".
"Ancora una volta la presidente Todde è più brava con gli annunci roboanti che con i fatti, a parole - attacca - Lei e i suoi assessori si dimostrano sensibili al tema dello spopolamento, ma con i fatti tagliano un anno di agevolazione rispetto a quelli previsti originariamente dalle linee guida del centrodestra - conclude l'esponente di Fratelli d'Italia - ci auguriamo che la maggioranza faccia retromarcia e si ripristino i vecchi criteri per non creare disparità tra i sardi".