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Diversi appuntamenti e temi caldi per la politica sarda in questa prima settimana di agosto. Si riparte da sanità, province e bilancio.
Il primo appuntamento questa mattina con i sindacati confederali per un confronto sui temi sanitari, che culmina con un documento conclusivo che la presidente Alessandra Todde e l'assessore Bartolazzi presentano oggi.
Giornata densa anche per la maggioranza, che alle 17.30 si riunirà poi per un vertice convocato dalla governatrice a Villa Devoto: sul tavolo in primis le elezioni provinciali, indette per il 29 settembre prossimo. Saranno elezioni di secondo livello, come stabilisce la legge Delrio dai più criticata ma mai modificata: a eleggere gli organi delle Province e delle due Città metropolitane di Cagliari e Sassari saranno i sindaci e i consiglieri comunali dei rispettivi territori.
C'è da definire la linea da condividere con i 'grandi elettori' dei territori, su cui pesa non solo l'appartenenza politica ma le dinamiche locali di alleanze e contrapposizioni specifiche.
In agenda anche la manovra di assestamento di bilancio che arriverà nell'Aula del Consiglio regionale mercoledì 5 agosto e che gli esponenti della maggioranza vorrebbero approvare in tempi strettissimi, per avviare in fretta il meccanismo della spesa: un obiettivo comunque complicato soprattutto se dall'altra parte il centrodestra darà battaglia su ogni singolo comma dei 21 articoli del testo che stanzia 800 milioni (300 circa di massa manovrabile).