Nuoro

La Asl Nuoro aderisce a indagine su fattori di rischio delle malattie non trasmissibili

L'indagine, svolta in diverse regioni italiane, ha trovato in Sardegna il favore dell'Asl nuorese

La Asl Nuoro aderisce a indagine su fattori di rischio delle malattie non trasmissibili

Di: Redazione Sardegna Live


L’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute sono da anni impegnati nella sorveglianza, prevenzione e contrasto delle malattie non trasmissibili, nonché nella ricerca delle cause che le determinano, anche attraverso la conduzione di indagini volte a descrivere lo stato di salute della popolazione adulta in Italia. Nel 2023 è stata avviata una nuova indagine che si propone di valutare la distribuzione dei fattori di rischio delle malattie non trasmissibili e la prevalenza di alcune condizioni a rischio (come ipertensione arteriosa, obesità, ipercolesterolemia, diabete, ecc), favorendo l’individuazione degli ambiti in cui è necessario realizzare strategie di prevenzione, diagnosi ed assistenza. 

L’indagine si svolge in diverse regioni italiane. Nell’ambito della Regione Sardegna, l’unica Azienda ad aver aderito è la ASL di Nuoro . A partire da gennaio 2024, uomini e donne di età compresa fra i 35 e i 74 anni, selezionati casualmente tra i residenti del Comune di Nuoro, riceveranno l’invito a partecipare all’indagine mediante lettera postale. Le persone che prenderanno parte all’indagine avranno l’opportunità di essere sottoposte gratuitamente, presso la ASL di Nuoro, ad esami (tra cui misurazione della pressione, peso, altezza, prelievo di sangue, analisi urine, elettrocardiogramma) e a questionari che permetteranno una analisi degli stili di vita al fine di individuare i fattori di rischio per patologie cardio e cerebro vascolari. 

La programmazione e l’organizzazione a livello locale è affidata alla ASL di Nuoro sotto il coordinamento dell’Istituto Superiore di Sanità ed è promossa dal Ministero della Salute. "L’iniziativa - dichiara il sindaco Andrea Soddu - riveste una grande importanza ai fini della prevenzione e della ricerca. Invito pertanto i cittadini selezionati ad aderire, onde contribuire a identificare precocemente, prevenire e curare patologie pericolose per la propria salute, con positive ricadute sulla qualità della vita e sulla salute pubblica. Ringrazio l’Istituto Superiore di Sanità, che ha voluto inserire il Comune di Nuoro tra quelli interessati dall’indagine e l’ASL di Nuoro per il grande sforzo organizzativo". 

"Si tratta di una indagine di grande rilevanza scientifica utile per la pianificazione futura dei servizi sanitari - aggiunge il direttore sanitario della ASL di Nuoro Serafino Ponti -, ma soprattutto rappresenta un’opportunità di prevenzione per malattie cardiovascolari e cerebrovascolari.  Ogni partecipante riceverà i risultati delle indagini eseguite, correlati da eventuali suggerimenti personalizzati relativi ad attività fisica, alimentazione e corretti stili di vita, al fine di favorire il mantenimento dello stato di benessere e riducendo il rischio di malattie croniche non trasmissibili". 

Si aggiunge all’appello anche la dottoressa Roberta Bosu, referente del Progetto Cuore e responsabile del Centro Screening della ASL di Nuoro: "Il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alle campagne di prevenzione e promozione della salute è fondamentale nella lotta alle malattie croniche non trasmissibili. Queste sono patologie che riconoscono molteplici fattori di rischio, e su alcuni di questi è possibile agire attraverso il comportamento e gli stili di vita salutari".

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