Oschiri

Diecimila presenze per la 21^ Sagra della panada: successo a Oschiri

Numeri da capogiro per l'evento gastronomico svoltosi sabato 29 luglio

Diecimila presenze per la 21^ Sagra della panada: successo a Oschiri

Di: Giovanni Putzu


"La Sagra della Panada, l’evento tanto atteso che celebra la ricchezza e la tradizione gastronomica di Oschiri nonché la qualità vitivinicola della Gallura, ha visto nella sua ventunesima edizione un trionfo di partecipazione, emozioni e interesse da parte dei visitatori". Sono le prime parole del sindaco di Oschiri Roberto Carta, facendo un primo bilancio della 21a Sagra della Panada che si è svolta sabato 29 luglio ad Oschiri e che ha visto nelle vie del paese circa 10mila persone.

Numeri da capogiro, che fanno dichiarare al primo cittadino, a nome di tutta la corposa organizzazione, che "l’evento è ancora dopo 21 anni l’occasione privilegiata per conoscere il prodotto gastronomico Panada nel suo paese di produzione con una giornata ricca di eventi. La chiave di successo della manifestazione è quella di sapersi rinnovare, stare al passo con i tempi e proporsi come vero e proprio modello per questo genere di rassegne".

"Il tema delle produzioni tipiche è per noi molto caro e la Panada oschirese, in tal senso e per la sua originalità, è un’eccellenza sarda che può spiccare il volo oltre l’Isola” dichiara l’assessora alla cultura Rossella Putzu.

Oltre alle degustazioni, i visitatori hanno potuto deliziarsi con "iniziative artistiche e culturali di grande pregio e lunga tradizione" ha proseguito il consigliere delegato Tore Langiu.

Fin dall’apertura della manifestazione avvenuta davanti al municipio, nel centro storico di Oschiri si sono infatti alternate numerose esibizioni: dalla banda musicale Pietro Fenu al gruppo folk Beata Vergine Immacolata, dai musicisti Giuseppe Perinu e Cristian Fiorini ai cantanti Samuel Scarpa e Daniela Carta.

Durante l’apertura, non solo artisti di casa ma anche ospiti, dalla compagnia teatrale dei Barbariciridicoli all’esibizione dei Thurpos, la maschera di Orotelli, tra le più simboliche e rappresentative maschere del carnevale barbaricino.

L’immancabile iniziale degustazione di Panadas e Vermentino di Gallura, come di consueto offerta dall’amministrazione comunale, "ha messo a proprio agio i numerosissimi visitatori accorsi", dichiara il sindaco. Un inizio di Sagra oltre le aspettative a cui ha fatto seguito, in una piazza Regina Elena gremitissima, il concerto dello storico gruppo musicale sardo dei Tazenda e lo spettacolo dei Dj nazionali Skar & Manfree. La serata in piazza è stata conclusa con il Dj Set degli oschiresi Matteo Langiu, Giovanni Gruada e Pietro Lacana.

"Le strade del centro storico si sono animate di colori, profumi e sorrisi - prosegue nel suo racconto il primo cittadino - mentre le numerose attività proposte hanno offerto agli ospiti un’esperienza coinvolgente e indimenticabile". Esperienza condivisa anche dagli ospiti presenti alla cerimonia di apertura: i sindaci e gli amministratori dei vicini comuni di Berchidda, Monti, Buddusò, Alà dei Sardi, il consigliere regionale Roberto Li Gioi, il presidente della Comunità Montana del Monte Acuto Francesco Ledda, il vescovo di Ozieri mons. Corrado Melis.

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