La Russia ha lanciato nella notte un attacco missilistico e con droni contro diverse regioni ucraine. Secondo l’Aeronautica militare di Kiev, rilanciata dai media locali, esplosioni sono state udite in varie città, tra cui Zaporizhzhia, Chernihiv, Lutsk e Cherkasy. Poco prima, le autorità del Dnipropetrovsk avevano segnalato raid su Dnipro e Pavlograd.

Il bilancio provvisorio parla di un morto e 16 feriti a Zaporizhzhia, dove è stato colpito un edificio residenziale. “Tra i feriti ci sono anche due bambini”, ha precisato il capo dell’amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov.

Parallelamente, Mosca ha riferito di aver intercettato e distrutto 86 droni ucraini tra le 21 del 29 agosto e le 7 del 30 agosto. Lo ha dichiarato il Ministero della Difesa russo, citato dall’agenzia Tass: “I sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 86 droni ucraini ad ala fissa: 30 droni sul Mar Nero, 15 droni sul territorio della Repubblica di Crimea, 13 droni sul territorio della regione di Rostov, 11 droni sul territorio della regione di Krasnodar, 5 droni sul territorio della regione di Bryansk, 4 droni sul territorio della regione di Belgorod, 2 droni sul territorio della regione di Smolensk, 2 droni sul territorio della regione di Kaluga, 2 droni sul territorio della regione di Tver, 1 drone sul territorio della regione di Tula e 1 drone sul territorio della regione di Kursk”.