Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato un cessate il fuoco di tre giorni che si svolgerà dalla mezzanotte tra il 7 e l'8 maggio fino alla mezzanotte tra il 10 e l'11 maggio.

La tregua, in cui la parte russa sospenderà tutte le operazioni militari, giunge in occasione dell'ottantesimo anniversario della vittoria sul nazifascimo. "La Russia ritiene che l'Ucraina debba seguire l'esempio. In caso di violazione della tregua da parte ucraina, le forze armate russe daranno una risposta adeguata ed efficace", ha dichiarato il Cremlino.

Da parte sua Kiev ha chiesto a Mosca di accettare "immediatamente" un cessate il fuoco "globale" per "almeno 30 giorni". "Se la Russia vuole davvero la pace, deve cessare il fuoco immediatamente", ha scritto su X il ministro degli Esteri ucraino Andriï Sybiga. "Perché aspettare l'8 maggio?", ha continuato, assicurando che il suo paese "è pronto a sostenere un cessate il fuoco duraturo e completo. Ed è quello che proponiamo costantemente: per almeno 30 giorni", ha concluso.