Il presidente iraniano Massoud Pezeshkian ha annunciato la fine del conflitto durato dodici giorni con Israele, definendolo una “guerra imposta” dalla politica provocatoria di Tel Aviv. L’annuncio è arrivato attraverso un messaggio ufficiale rivolto alla nazione e diffuso dall’agenzia di stampa statale Irna.

"Oggi, dopo l’eroica resistenza della nostra grande nazione, che sta scrivendo la storia con la sua determinazione, assistiamo all’instaurazione di una tregua e alla fine di questa guerra di 12 giorni", ha dichiarato Pezeshkian.

Il presidente ha attribuito l’origine del conflitto a quello che ha definito “l’avventurismo e le provocazioni di Israele”.