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Un vasto incendio doloso è divampato nel primo pomeriggio di oggi nelle campagne tra Pozzomaggiore e Semestene. Le fiamme si sono sviluppate poco dopo le 15 nei pressi della casa cantoniera di Ponte Oinu, lungo il bordo della strada, per poi propagarsi rapidamente a causa del forte vento. Il rogo ha colpito un’azienda agricola della zona e minaccia di raggiungere il territorio di Macomer, spingendosi pericolosamente verso la strada statale 131.
In via precauzionale, diverse aziende zootecniche locali hanno iniziato a spostare il bestiame, soprattutto bovini, per metterli al sicuro. Imponente il dispiegamento di forze sul posto: sono in azione tre elicotteri antincendio decollati dalle basi di Anela e Alà dei Sardi, un Canadair partito da Olbia, squadre del Corpo forestale, di Forestas, dei vigili del fuoco, dei barracelli di Pozzomaggiore e della Protezione civile comunale. Il sindaco Mariano Soro sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione, in costante contatto con le autorità operative.
La giornata si conferma critica sul fronte degli incendi in Sardegna: altri roghi sono stati segnalati a Irgoli, Gonnosfanadiga, Goni e Decimoputzu. Il bilancio definitivo potrà essere tracciato solo dopo il completo spegnimento e la bonifica delle aree colpite.
Ma quello tra Pozzomaggiore e Semestene non è stato l’unico incendio a preoccupare l’Isola. Durante la giornata, altri roghi si sono sviluppati in varie zone della Sardegna, 14 in totale, alcuni dei quali hanno richiesto altri interventi aerei.
A Irgoli, le fiamme sono scoppiate nella tarda mattinata in un’area di campagna e hanno minacciato una zona boschiva. L’intervento congiunto di Forestale, Forestas, barracelli e un elicottero ha permesso di contenere il fronte di fuoco.
A Gonnosfanadiga, nel primo pomeriggio, un incendio ha interessato terreni agricoli e vegetazione, con squadre impegnate a evitare che il rogo si avvicinasse alle abitazioni.
Anche a Goni si è sviluppato un focolaio in una zona collinare, richiedendo l’intervento di mezzi aerei e terrestri per domare le fiamme.
Infine, a Decimoputzu, un altro incendio ha coinvolto aree rurali nel pomeriggio. L’intervento tempestivo delle squadre antincendio ha consentito di mettere in sicurezza la zona in poche ore.
Una giornata complessa sul fronte della lotta agli incendi, che conferma l’allerta massima per il rischio incendi in Sardegna, soprattutto in concomitanza con le alte temperature e il vento.