La Germania è al lavoro su una proposta congiunta all’interno del governo federale per contrastare gli abusi sessuali sui minori online, cercando al tempo stesso di evitare ogni forma di “controllo indiscriminato delle chat”. Lo ha annunciato la ministra tedesca della Giustizia Stefanie Hubig, arrivando alla riunione dei ministri Ue della Giustizia a Lussemburgo.

Stiamo attualmente lavorando, all'interno del governo federale, a una proposta congiunta” che “possa affrontare le preoccupazioni relative al controllo indiscriminato delle chat e trovare una soluzione che sia conforme allo stato di diritto, coerente con i nostri principi e che non implichi un controllo indiscriminato di massa”, ha spiegato la ministra.

Hubig ha sottolineato l’importanza di fare passi avanti a livello europeo: “Credo che possiamo affinare significativamente diversi punti, ma per me è importante che si facciano progressi a livello Ue, perché la lotta contro la pornografia e gli abusi sui minori in generale è un tema che mi sta molto a cuore”. La ministra si è detta “ottimista sul fatto che, insieme alla presidenza danese del Consiglio Ue, troveremo una soluzione accettabile per tutti”.

Finora Berlino aveva espresso contrarietà alla proposta di regolamento europeo che introduceva la cosiddetta chat control, cioè l’obbligo per le piattaforme di messaggistica di analizzare le comunicazioni private per individuare materiale pedopornografico.