Con la chiusura della stagione estiva, i Carabinieri del Comando provinciale di Nuoro hanno tracciato un bilancio dei controlli condotti nei mesi scorsi sulle strutture ricettive alternative agli alberghi tradizionali, come B&B e case vacanza. L’obiettivo era garantire la sicurezza dei turisti e la regolarità del mercato, contrastando l’abusivismo e tutelando la concorrenza.

Le verifiche, concentrate soprattutto nelle località costiere, hanno messo in luce numerose irregolarità. A Budoni è stata chiusa una struttura completamente abusiva, con sanzione da 4.000 euro al titolare. A La Caletta, San Teodoro e Siniscola sono state riscontrate carenze di sicurezza, come l’assenza di estintori o rilevatori di gas, mentre in diverse strutture di Siniscola, Dorgali e San Teodoro è emersa la mancata comunicazione delle generalità degli ospiti.

Violazioni sono state accertate anche a Tortolì, Posada e Orosei per l’assenza di polizze assicurative, mentre in altri casi non venivano esposti i codici identificativi CIN/IUN, i tariffari o il segno distintivo dell’attività. In alcune località, come Budoni e Posada, sono state trovate strutture con un numero di camere superiore a quello consentito.

Complessivamente sono state controllate circa 100 attività, con 48 infrazioni accertate: le sanzioni hanno raggiunto i 90mila euro, tre titolari sono stati deferiti all’autorità giudiziaria e per alcuni casi si è arrivati alla chiusura delle strutture.