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Stavano facendo tranquillamente il bagno in un'area marina protetta di Cala Sant'Andrea, nell'isola dell'Asinara, dove è vietato l'accesso per preservare la biodiversità e l'ecosistema.
Le due giovani turiste, che si erano spostate in bicicletta sulla spiaggia ignorando i cartelli di divieto, hanno lasciato tracce indelebili sulla sabbia, compromettendo così la bellezza naturale del luogo, sono state sorprese e sanzionate dai Carabinieri della Stazione dell'isola dell'Asinara la mattina dello scorso mercoledì 8 ottobre.
L'intervento è il risultato dei controlli effettuati nelle scorse settimane dai militari che hanno segnalato alle autorità competenti due persone responsabili di aver usato illegalmente un'auto per svolgere attività di guida turistica, nell'area di Cala d'Oliva e successivamente a Cala Sabina all'interno del parco nazionale.
I militari dell'Arma hanno scoperto che i due stavano operando illegalmente nell'ambito del turismo, offrendo tour esclusivi a bordo del loro veicolo senza disporre delle autorizzazioni necessarie. Questa attività andava contro l'autorizzazione rilasciata alla società dal Parco Nazionale dell'Asinara per l'utilizzo del veicolo a fini esclusivamente logistici legati alle attività turistiche gestite dalla stessa società.
I Carabinieri continueranno a vigilare sull'isola dell'Asinara per proteggere non solo i turisti che la visitano, ma anche l'eccezionale patrimonio ambientale e faunistico che la contraddistingue, consapevoli dell'importanza e della rarità di questo luogo.