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Gaza sperimenta finalmente la pace tanto attesa dopo oltre due anni di conflitto armato. L'accordo per il cessate il fuoco è stato ratificato infatti nella notte appena trascorsa dal governo israeliano, consentendo l'entrata in vigore della tregua nella Striscia.
Il monitoraggio di questa fragile pace sarà affidato a una task force internazionale composta da 200 soldati statunitensi insieme a militari provenienti da Egitto, Qatar, Turchia e, potenzialmente, Emirati Arabi Uniti.
"Lunedì o martedì" la liberazione dei 20 ostaggi vivi in cambio di 1.950 prigionieri palestinesi, tra cui però non ci sarà Barghouti. Il presidente USA, Donald Trump esulta: "Abbiamo fermato la guerra, sarà una pace duratura".
Il leader americano è atteso per la prossima domenica in Israele, poi in Egitto per la firma ufficiale. "Ora dategli il Nobel per la Pace", commenta il presidente israeliano Netanyahu.
L'accordo "è una straordinaria notizia che apre la strada al cessate il fuoco a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi e al ritiro delle forze israeliane su linee concordate", commenta la premier Giorgia Meloni, che ringrazia Trump. La firma "è l'occasione per una pace duratura", dice von der Leyen. Macron rilancia sui due Stati: "Insediamenti israeliani una minaccia esistenziale per la Palestina".
Oggi a Firenze in arrivo i leader del centrodestra, in contemporanea una manifestazione per la Palestina. La sindaca Funaro: "Situazione delicata, mi aspetto rinforzi da Roma”.