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Alcuni turisti stranieri che scaricavano i liquami del loro caravan lungo la strada vicino allo stagno di Pilo, danneggiando l'ambiente naturale, sono stati multati dalla Polizia locale di Sassari, che per tutta l'estate ha effettuato controlli lungo il litorale per preservare l'ambiente e garantire ai bagnanti una giornata sicura al mare.
L'accaduto nell'ambito dell'operazione "Litorali sicuri", ieri, domenica 7 settembre, in zona Ezzi Mannu. Durante il controllo, gli agenti hanno notato il veicolo che rilasciava acque sporche con un forte odore sgradevole lungo il percorso. Dopo averlo fermato, è emerso che i proprietari avevano volontariamente lasciato aperto il sistema di scarico delle acque nere, causando un grave inquinamento in un'area di elevato valore naturalistico ZSC (Zona Speciale di Conservazione).
I turisti sono stati sanzionati duramente in conformità con le nuove disposizioni del codice della strada, che prevedono multe fino a 18mila euro, sospensione della patente e persino arresto per comportamenti dannosi in zone protette o a rischio ambientale. Gli agenti coinvolti nell'operazione "Litorali sicuri" hanno vigilato attentamente durante il fine settimana, intervenendo solo quando necessario per garantire la sicurezza delle persone e dell'ambiente, punendo comportamenti pericolosi come il parcheggio in aree protette con rischio di incendi o violazioni delle norme civili come il parcheggio abusivo negli spazi riservati ai disabili.
Sul litorale di Fiume Santo (particolarmente critico), Porto Ferro, Ezzi Mannu, l'Argentiera, Porto Palmas e Platamona, gli agenti hanno svolto attività di sorveglianza sia al mattino che al pomeriggio. Queste azioni della Polizia locale intensificate in occasione delle festività di ferragosto hanno portato a un efficace controllo del territorio, supportando anche eventi come l'osservazione dell'eclissi con la "Luna rossa" organizzato dalla Società Astronomica Turritana presso la Rotonda di Platamona, che ha attirato centinaia di persone sul litorale sassarese.

