Una sessione di lavoro e scambio di conoscenze in sala operatoria ha caratterizzato la live surgery tenutasi sabato presso l'ospedale Marino di Alghero. L'evento si è focalizzato sull'approfondimento di tecniche innovative per interventi complessi di protesi al ginocchio, con l'obiettivo di favorire la formazione sul campo e il dialogo tra professionisti.

Durante la sessione, sono stati esaminati due casi di notevole complessità, entrambi riguardanti pazienti affetti da gonartrosi con esigenze funzionali elevate e necessità di riprendersi rapidamente per tornare alle normali attività. Queste situazioni hanno offerto l'opportunità di discutere e dimostrare in tempo reale un approccio avanzato sia chirurgico che riabilitativo, basato sulla collaborazione tra diversi specialisti.

Il professor Andrea Baldini, direttore dell'Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza, ha illustrato dettagliatamente le fasi pre-operatorie, intra-operatorie e post-operatorie, presentando le più recenti strategie chirurgiche e riabilitative. Dopo gli interventi, il team guidato dal dottor Giuseppe Melis, direttore dell'Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale Marino di Alghero, ha condotto una sessione di discussione per valutare le tecniche impiegate e confrontarsi sulle decisioni operative adottate.

"L'aggiornamento continuo è parte del nostro lavoro quotidiano – ha spiegato il dottor Giuseppe Melis –. Le nuove metodiche di gestione del paziente, dalla preparazione all'intervento fino alla riabilitazione, ci consentono di ridurre i tempi di degenza e favorire un recupero più veloce. In questo modo riusciamo a restituire autonomia e qualità di vita in tempi più brevi, mantenendo sempre alta l'attenzione sulla sicurezza clinica".

Specialisti provenienti da diverse ortopedie della Sardegna hanno partecipato alla giornata, sottolineando l'importanza formativa dell'evento. La professoressa Sandra Magnoni ha guidato gli anestesisti di Aou, contribuendo al successo dell'incontro di sabato. L'evento ha evidenziato come la formazione condivisa e la collaborazione tra professionisti siano fondamentali per migliorare costantemente la pratica clinica.

"Appuntamenti come questo – ha dichiarato il commissario straordinario dell'Aou di Sassari, Mario Carmine Palermo – permettono di coniugare formazione e assistenza in modo concreto. L'ospedale di Alghero si conferma una sede importante del nostro sistema, dove l'attività clinica si intreccia con quella didattica e di aggiornamento. È questa la mission dell'Aou: offrire cure di qualità e, allo stesso tempo, favorire la crescita professionale dei nostri medici".